La Ferrari F40 è un'icona senza tempo del cavallino rampante, realizzata - con alle spalle anche una storia degna di un romanzo - dall'ingegner Materazzi. L'ultima Ferrari del Drake fu presentata il 21 luglio del 1987.
Estrema, potente, affascinante, l'F40 calamitò l'attenzione anche degli addetti ai lavori, di chi corre per mestiere, tanto che due anni dopo, da Maranello uscì una versione elaborata per la 24 ore di Le Mans, su richiesta espressa di un concessionario francese.
Nacque la F40 LM. Il successo commerciale fu evidente, così furono costruiti una decina di esemplari, con il nome "Ferrari F40 Competizione". Ecco, un esemplare - grigio - è ora all'asta presso l'oramai famigerata casa d'aste Sotheby's.
Una storia tra Olanda e Inghilterra
L'esemplare all'asta - numero di telaio 80782 - fu consegnato all'importatore ufficiale Ferrari dei Paesi Bassi, Kroymans BV, nell'oramai lontano 1989. L'auto è rimasta in Olanda per tre anni, prima di essere sviluppata dalla squadra corse dello stesso importatore Peter van Erp. Il motore non fu aperto, mentre le sospensioni furono modificate con nuovi ammortizzatori prodotti da Intracks. Anche i freni furono evoluti per poter competere in pista, e - tanto per cercare un legame con le origini della vettura di Maranello - fu verniciata con la tinta Giallo Modena.

La F40 corse le stagioni 1993 e 1994 sotto le insegne del team Dutch Racing Promotions, per poi essere ulteriormente evoluta nel 1995. Questa volta però, la G-TEx, azienda del Regno Unito, intervenne sul telaio, con il montaggio di un roll-hoop aggiornato e prese d'aria.
Inoltre, pur senza una conferma ufficiale da parte della casa d'aste, la stessa azienda ricevette un upgrade ulteriore di potenza, portandola a ben oltre 700 CV. Un lavoro - quest'ultimo - comunque documentato dalla ricevuta del lavoro effettuato da Michelotto.


Esemplare da collezione
La vita sportiva di questa "Competizione" vide il passaggio di consegne tra il team HW e il collezionista Michael Oprey. Oprey corse con la F40 Competizione fino al 2006, prima di venderla a un'ulteriore squadra corse con sede nel Regno Unito prima, e poi con un nuovo proprietario che ha deciso di spedire il modello al Gruppo Zanasi di Maranello, dove è stata completamente restaurata e tagliandata meccanicamente per poter essere potenziata fino a oltre 1.000 CV.

Questa è la storia della F40 Competizione con numero di telaio 80782. Qualora vogliate richiedere informazioni in merito o presentare un'offerta ufficiale a Sotheby's, sappiate che solo gli ultimi lavori sono costati 123.000 euro. Bazzecole per un'auto del genere che dovrebbe valere più di 3 milioni di euro.
F40 Competizione, la scheda tecnica ufficiale |
Motore | posteriore, longitudinale, 8V 90° |
Alesaggio e Corsa | 82 x 69,5mm |
Cilindrata unitaria | 367,03cm3 |
Cilindrata totale | 2936,25cm3 |
Potenza massima | 515 kW (700 CV) a 8100 giri/min |
Potenza specifica | 238CV/l |
Distribuzione | bialbero, 4 valvole per cilindro |
Lubrificazione | carter secco |
Frizione | multidisco |
AUTOTELAIO | |
Telaio | tubolare in acciaio integrato con elementi in composito |
Sospensioni anteriori | indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice |
Sospensioni posteriori | indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice |
Freni | a disco |
Cambio | 5 rapporti + RM |
Sterzo | pignone e cremagliera |
CARROZZERIA | |
Lunghezza | 4535mm |
Larghezza | 1980mm |
Altezza | 1150mm |
Passo | 2450mm |