Chi non conosce la Ferrari F40. Una super sportiva nata a cavallo fra gli Anni '80 e gli Anni '90, che è entrata nell'immaginario collettivo come una leggenda su ruote.

Che il suo valore commerciale sia di conseguenza molto elevato non è una novità, ma questo esemplare del 1991 - all'asta venerdì 4 marzo - ha qualche asso nella manica: è una delle sole 213 Ferrari F40 prodotte per gli Stati Uniti, ed è un conservato. Il suo valore gira fra i 2,4 e i 2,8 milioni di dollari, che al cambio attuale significa tra i 2,1 e i 2,5 milioni di euro.

La sua storia Oltreoceano

La F40 in questione, nel classico colore Rosso Corsa di Ferrari, venne consegnata nel settembre 1991 a Harold W. Sherrill a Hickory, North Carolina (USA).

Sherrill si prese cura dell'auto per molti anni, fino all'agosto 2013 quando decise di venderla a Michael Gondahl nel New Hampshire (USA), con appena 5.843 km segnati sul contachilometri.

Foto - Ferrari F40 Americana del 1991 all'asta

Gondahl inviò subito la F40 a un concessionario ufficiale Ferrari della zona, dove venne attuata una profonda manutenzione: tutti i fluidi vennero sostituiti, le cinghie di distribuzione e tenditori furono cambiate con ricambi ufficiali nuovi, i coperchi delle camme vennero rifiniti e revisionati, e le sospensioni inferiori ottennero forcelle aggiornate sia anteriori che posteriori. Nello stesso periodo, la F40 ottenne anche la certificazione "Ferrari Classiche".

L'auto rimase proprietà di Gondahl fino al marzo 2018. Da qui passò di mano al venditore attuale, che sostenne un'altra grande manutenzione prima di godersela per i successivi quattro anni. Infine, da venerdì 4 marzo 2022 la F40 sarà all'asta di Gooding & Company ad Amelia Island, con poco più di 6.000 km all'attivo.

Foto - Ferrari F40 Americana del 1991 all'asta

Mantenuta, conservata ed esclusiva

Dato il basso chilometraggio della vettura, non c'è da sorprendersi che la F40 all'asta sia in condizioni sostanzialmente perfette sia all'interno che all'esterno. Fra l'altro, l'interno è particolarmente speciale per via della finitura in Stoffa Vigogna che si unisce alla fibra di carbonio dei sedili a guscio.

Foto - Ferrari F40 Americana del 1991 all'asta

Sotto il cofano la F40 ha un 2.9 V8 Biturbo con iniezione elettronica Weber-Marelli, che eroga 478 CV a 7.000 giri ed è abbinato ad un cambio manuale a cinque velocità che distribuisce la potenza alle sole ruote posteriori. Lo 0-100 km/h richiede poco più di 4 secondi, lo 0-200 km/h si copre in circa 11 secondi e la velocità massima è di 324 km/h.

Foto - Ferrari F40 Americana del 1991 all'asta

Per via di questi numeri, della sua esclusività - ne vennero prodotte solo 1.350 unità, di cui 213 per il mercato americano come quella all'asta - e dell'aria da leggenda che la circonda, la F40 ha visto una grande crescita del proprio valore commerciale negli ultimi anni: se nel pre-pandemia "bastavano" fra gli 800.000 e il milione e mezzo di euro, oggi ne servono anche 2,5 milioni - e talvolta anche di più.

Fotogallery: Ferrari F40 Americana del 1991 all'asta