Indubbiamente la F40 è tra le Ferrari dell'era più recente di cui tutti hanno almeno un ricordo, anche fosse solo un modellino giocattolo. Un nome che echeggia spesso nella mente degli appassionati del Cavallino Rampante, protagonista di questa nuova puntata di “Storie di Motori”, raccontata come di consueto da Luca Dal Monte.

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La vicenda

Martedì mattina, 21 luglio 1987, Enzo Ferrari va al nuovissimo Centro Civico di Maranello per l’anteprima mondiale della vettura che la Casa del Cavallino ha realizzato per festeggiare il quarantesimo anniversario dalla sua fondazione.

Lancio F40

La vettura sarà presentata ufficialmente in settembre al Salone dell’automobile di Francoforte, ma oggi sono stati invitati 300 giornalisti da tutto il mondo cui si sono uniti i più importanti concessionari Ferrari d’Italia e i maggiori importatori internazionali. Nessuno lo può sapere, ma saranno tutti testimoni dell’ultima presentazione a cui avrebbe presenziato Enzo Ferrari.

Enzo Ferrari

Il Grande Vecchio non si perde in preamboli e non accenna all’anniversario che questa automobile celebrerà. Inizia invece a spiegare l’origine della vettura. “Il 6 giugno 1986,” dice con la sua abituale precisione “proposi al Comitato esecutivo della Ferrari di avere una macchina che ricalcasse le orme della famosa Le Mans.”

La storia della Ferrari F40 | Storie di Motori

Questo è importante: l’idea di Enzo Ferrari è di rendere omaggio a una delle vetture più celebrate della sua produzione, la 250 Le Mans del 1963, non di celebrare il quarantesimo anniversario della sua azienda.

Il debutto

Nel momento in cui si appresta a chiudere il proprio intervento, i presenti infrangono il silenzio religioso nel quale hanno seguito la sua esposizione con un fragoroso applauso. Poi la vettura viene scoperta e l’ultimo gioiello del Cavallino si presenta alla vista del mondo.

La storia della Ferrari F40 | Storie di Motori
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Il nome della vettura è F40 Le Mans. La “F” sta per Ferrari, “40” per l’anniversario che celebra. L’acronimo è stato suggerito da Gino Rancati, uno dei giornalisti amici di Enzo Ferrari, ed è stato suggerito nella dizione inglese, immaginando – correttamente – che il mercato più importante per la vettura sarà quello americano. Il suffisso “Le Mans” è un rimando, invece, all’idea originaria di Enzo Ferrari.

Potenza pura

È una vettura da corsa con la targa. Ne saranno realizzate 400 unità anche se sarà possibile costruirne anche di più se se ne presenterà la necessità. Il suffisso “Le Mans” verrà tolto di lì a poco. A Francoforte, due mesi dopo, quando la vettura viene presentata ufficialmente a stampa e pubblico, non ci sarà già più.

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Sarebbe rimasto solo F40 e si sarebbe trattato di una vera e propria rottura con il passato. Mai fino ad allora il nome ufficiale di una Ferrari aveva celebrato un anniversario aziendale: quarant’anni da quando Enzo Ferrari – il 12 marzo del 1947 – aveva acceso il motore della prima automobile cui aveva dato il proprio nome.

Chi è Luca Dal Monte

Nato a Cremona, giornalista, ha ricoperto il ruolo di responsabile della comunicazione Ferrari negli Stati Uniti e, successivamente, direttore della comunicazione di Maserati dal 2005 al 2015. Luca Dal Monte è autore, tra le altre opere, di La Scuderia (2009), Ferrari Rex - Biografia di un grande uomo del Novecento (2016) e de La Congiura degli innocenti (2019).

Il nuovo racconto dello scrittore cremonese si intitola “Belli e Dannati. Vivere e morire nella Formula 1 degli anni 70” e fa parte della collana "Grandi corse su strada, pista e rallies" edita da Giunti e Giorgio Nada Editore. Il libro è già in vendita al prezzo di 24 euro.

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