Ci siamo. Entro il prossimo anno dovremmo poter vedere finalmente il primo concept della nuova supercar firmata Alfa Romeo. Sono queste le indiscrezioni rilasciate dal CEO del brand Jean-Philippe Imparato ad Autocar.

Non è ancora chiaro se si tratterà di una sportiva 100% elettrica o 100% termica, il manager al momento non ha escluso nessuna delle due opzioni, premettendo però che in ogni caso il progetto sarà davvero molto costoso.

Cosa possiamo aspettarci

Alfa Romeo negli ultimi anni non ha mai smesso di stupirci. Prima con il remake della Giulia firmata Marchionne e a trazione posteriore, poi con la sua variante Quadrifoglio e infine con le mitiche GTA e GTAm, due edizioni molto speciali andate sold out in pochissimo tempo che sicuramente resteranno nella storia dell'automobilismo mondiale.

Come non dimenticare poi le versioni più "normali", magari dotate di differenziale posteriore a slittamento limitato Q2, di assetto attivo e di uno dei servosterzi più precisi della categoria. Insomma di materiale su cui poter lavorare e da cui poter prendere almeno un minimo spunto ce n'è.

Porsche 911 GT3 (992) e Alfa Romeo Giulia GTAm - Prova su strada e in pista
Alfa Romeo 8C Competizione
Alfa Romeo 8C Competizione
Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale
Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale

E' possibile che questa nuova sportiva di Arese avrà un'architettura a motore centrale, proprio sulle orme della tanto discussa (nel bene e nel male) 4C, come è anche possibile che sarà realizzata nel massimo risparmio di peso possibile, forse per competere con auto del calibro di Alpine A110 o Lotus.

Si tratta per il momento soltanto di ipotesi, il giornalista di Autocar che ha intervistato il CEO si è lasciato sfuggire una domanda secondo cui quest'auto potrebbe riprendere stile, filosofia e architettura della T33 Stradale del 1967.

Il manager a tal proposito ha commentato così:

Posso dire di sì, ma non posso dire altro. Abbiamo al momento tante idee fantastiche basate sulla nostra storia iconica.

Insomma non resta che attendere (almeno) il prossimo anno per potersi fare un'idea più specifica e dettagliata di ciò che questa particolare sportiva potrà essere.