Al sempre più ricco panorama delle hypercar elettriche bisogna aggiungere un nuovo costruttore. Fondata nel 2017, la GAC Aion ha iniziato a fare sul serio da quest’anno presentando prima il SUV LX Plus da 1.000 km d’autonomia e ora con l’incredibile Hyper SSR.
L’iper sportiva cinese ha numeri interessanti e sulla carta ha tutto ciò che le serve per rivaleggiare con Tesla e Rimac.
Dati tecnici da paura
Partendo proprio dai numeri, la Hyper SSR viene prodotta nella configurazione col solo motore posteriore e in quella denominata Ultimate con la trazione integrale.
La prima versione produce 1.241 CV, mentre per la seconda GAC Aion non ha fornito dati ufficiali, almeno per la potenza. Della Ultimate, infatti, sappiamo che potrà scattare da 0 a 100 km/h in 1,9 secondi e che avrà una coppia massima alle ruote di 12.000 Nm.

Le prestazioni, quindi, si prospettano all’altezza di una Nevera o di una Model S Plaid, le quali vantano un’accelerazione 0-100 km/h molto simile. Per la Hyper SSR, comunque, non sarà facile eguagliare la velocità massima di 412 km/h della Rimac.
Arriva direttamente dal futuro
Il look della Aion (costruita con una monoscocca interamente in fibra di carbonio) è estremamente affilato e curato dal punto di vista aerodinamico, con forme tipiche di una super sportiva con motore (termico) centrale.
Le portiere hanno l’apertura verticale e una volta a bordo la sensazione è quella di essere su una vera astronave. L’abitacolo appare minimalista, con un volante di forma esagonale e due schermi, uno da 8,8” come quadro strumenti e uno da 14,6” per l’infotainment.

L’hypercar sarà venduta esclusivamente in Cina a prezzi tutto sommato “contenuti” considerando le prestazioni promesse. GAC Aion parla di circa 182.000 euro per la versione a trazione posteriore e 240.000 euro per la Ultimate. Niente a che vedere col milione di euro della Rimac, ma resta da vedere quanto la GAC Aion riuscirà a mantenere le aspettative con un esemplare messo alla prova in pista.