Come nell’occhio del ciclone, la rete carburanti italiana vive un momento di relativa calma. La paura, però, è che una nuova tempesta sia in arrivo. Dopo oltre due settimane di piccoli e quotidiani ritocchi al ribasso, infatti, i prezzi di benzina e diesel sono oggi stabili. Ma il 2023 resta un punto interrogativo, perché manca una presa di posizione ufficiale del Governo sul futuro del taglia-accise.
Una misura – ricordiamo – in vigore ormai da marzo e che inizialmente aveva abbassato il prezzo dei carburanti di 30,5 centesimi/litro. Dal 1° al 31 dicembre lo sconto è invece ridotto a 18,3 centesimi/litro. E dopo cosa succede? Al momento, non si sa nulla.
Stabili, ma...
È chiaro però che qualcosa andrà fatto, sia perché gli automobilisti non possono pagare lo scotto di una crisi energetica già difficile da affrontare, sia perché dal 5 febbraio sarà operativo l’embargo dei prodotti petroliferi russi: un bando che potrebbe far reagire i mercati in modo imprevedibile, con riflessi alle stazioni di rifornimento.
Così si estrare il petrolio
Intanto, il costo del petrolio sale, sulla scia del boom di consumi e spostamenti per il periodo natalizio, anche se le preoccupazioni legate ai casi Covid in Cina evitano l’impennata. In particolare, il Brent (riferimento in Europa), viaggia a circa 83 dollari al barile, mentre il Wti (riferimento in America) è sui 79 dollari al barile.
E in Italia? Come accennato, i prezzi sono sostanzialmente fermi, uguali a quelli di ieri. Ma gli automobilisti sperano in buone notizie per l’anno nuovo, perché la cancellazione del taglia-accise (già meno generoso del precedente) incombe minacciosa.
I prezzi alla pompa
Vediamo quindi i prezzi dei carburanti in Italia pubblicati oggi da Quotidiano Energia ed elaborati sulla base delle comunicazioni dei singoli gestori all’Osservatorio del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
Quanto costerà il pieno nel 2023?
Il prezzo medio nazionale in modalità self della benzina si attesta a 1,648 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,627 e 1,656 euro/litro (media no logo a 1,651 euro/litro). Quanto al prezzo del diesel, sempre in modalità self, la media è pari a 1,714 euro/litro, con le compagnie posizionate tra 1,694 e 1,721 euro/litro (no logo a 1,718 euro/litro).
Venendo al servito, il prezzo della benzina in media è di 1,799 euro/litro, con le compagnie che oscillano tra 1,723 e 1,861 euro/litro (no logo 1,707). La media del diesel è arrivata invece a 1,864 euro/litro, con i singoli player tra 1,790 e 1,925 euro/litro (no logo 1,772).
Il Gpl si muove infine tra 0,774 e 0,787 euro/litro (no logo 0,759), mentre il prezzo del metano si posiziona in media tra 2,335 e 2,620 euro/kg (no logo 2,420).
Prezzi benzina e diesel (22 dicembre 2022)
Tipo rifornimento | Benzina (€/litro) | Diesel (€/litro) |
Self service | 1,648 | 1,714 |
Servito | 1,799 | 1,864 |