Tre anni prima del lancio della nuova 500 e sei anni dopo l'abbandono della Cinquecento, al Salone di Ginevra del 2004 Fiat presenta un prototipo molto interessante: la Trepiùno.

Si tratta di un concept urbano che prefigura una futura icona del marchio diventata un modello di riferimento per la gamma italiana e declinata successivamente anche come vettura elettrica.

Pronta per la produzione

Progettata dal Centro Stile Fiat, la Trepiùno si può considerare la "madre" della 500 moderna che avrebbe debuttato nel 2007, a 50 anni esatti dal lancio del modello originale.  

Le proporzioni del concept sono rimaste pressoché invariate nel modello "di serie". A livello di dimensioni, invece, il prototipo è leggermente più corto della 500, con una lunghezza di 3,3 metri rispetto ai 3,55 metri del modello finale. 

Fiat Trepiùno Concept (2004)

Fiat Trepiùno Concept (2004)

In termini di design, i progettisti puntano su una carrozzeria molto compatta, con un cofano raccolto e sbalzi ridotti. Il frontale è caratterizzato da un gruppo ottico su due livello e dall'assenza della griglia superiore, con tanto di logo Fiat e due modanature cromate. 

Nel posteriore si trovano i fari rettangolari e un paraurti dalle forme originali con un insolito terminale centrale cromato.

Il segreto del 3+1

Se esternamente la 500 ha ripreso in modo fedele la Trepiùno, guardando gli interni si notano diverse differenze. Quella presente sul concept è più avanzata, con uno schermo multimediale sistemato centralmente e un volante dal design particolarmente elaborato.

Anche la console centrale ha un look completamente diverso rispetto a quello della 500 che abbiamo imparato a conoscere, mentre la configurazione dei sedili richiama il nome stesso dato al concept Fiat.

Fiat Trepiùno Concept (2004)

Fiat Trepiùno Concept (2004)

Secondo i designer dell'epoca, la Trepiùno "trascendeva la classica impostazione 2+2" di coupé e cabriolet sportive adottando un modello a tre posti più uno "d'emergenza".

In ogni caso, la Fiat è arrivata sul mercato con una soluzione più convenzionale per l'abitacolo, con quattro posti veri.

Inoltre, dal 2007, la famiglia si è allargata con le versioni sportive Abarth. Negli anni successivi si sono aggiunti le declinazioni crossover 500X e la già citata elettrica 500e.

Tra l'altro, l'eredità del nome "Trepiùno" è stata raccolta di recente proprio dalla variante a batteria, la quale è dotata una piccola portiera posteriore per aumentare ulteriormente la praticità e l'accessibilità ai sedili posteriori.

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