Per l'industria dell'auto gestire direttamente la produzione delle batterie per i veicoli elettrici è diventato prioritario almeno quanto convertire gli stabilimenti e i prodotti stessi alle energie pulite. Nel settore dei pesanti più di un costruttore di camion ha allestito direttamente nelle proprie fabbriche anche l'assemblaggio dei pack che pur non essendo ancora prodotti in volumi enormi devono essere "su misura".
Scania ha fatto esattamente questo inaugurando nel 2023 un nuovo impianto di assemblaggio per le batterie nello storico complesso produttivo di Sodertalje, vicino a Stoccolma (in Svezia), dove si concentrano ben 10 diverse attività.
Antico quanto il marchio, anzi, di più
Il sito di Sodertalje nasce con la fondazione stessa della Vabis, fabbrica di automobili datata 1891 che negli anni e con acquisizioni e fusioni ha preso prima la denominazione Scania-Vabis (1911) e poi quella finale di Scania AB, una società che per un certo periodo sarà legata anche al marchio automobilistico Saab.

L'assemblaggio di uno Scania-Vabis L55 nel 1959

Assemblaggio telai Scania Vabis nel 1941

La produzione dei bus Scania-Vabis C50 Metropol a Sodertalje nel 1953
L'impianto è annesso al quartier generale e inizia a produrre anche autocarri dal 1902 e bus dal 1911. Nei decenni successivi da qui provengono tutti i principali modelli di camion e i telai dei bus commercializzati con il marchio Scania-Vabis e poi Scania.
Nel 2014 diventa una controllata del Gruppo Volkwagen che quattro anni dopo dà vita al Gruppo Traton di cui, oltre alla divisione VW Truck&Bus e alla stessa Scania fanno parte anche la tedesca MAN e l'americana Navistar.

Assemblaggio dei pesanti Scania a Sodertalje

Un futuro elettrico
Nel 2020, Scania lancia la sua prima linea di camion elettrici nell'ambito di un piano che prevede di diffondere la trazione elettrica e portarla al 50% delle proprie vendite di veicoli pesanti entro il 2030, obiettivo ambizioso a cui la Casa destina l'investimento record di 1,5 miliardi di corone svedesi, pari a circa 130 milioni di euro.

Inaugurazione della fabbrica di batterie automatizzata a Sodertalje

Le nuove celle Scania-Northvolt

Contemporaneamente, Scania avvia una collaborazione con la connazionale Northvolt, con la quale avvia lo sviluppo di un nuovo tipo di cella ad alta capacità presentato nell'aprile del 2023, e di nuove tecnologie per la ricarica fast. Le celle sono prodotte nella gigafactory Northvolt ETT nella parte settentrionale della Svezia, ma il loro assemblaggio nei pack da installare, fino a un massimo di nove per veicolo, sui camion elettrici, avviene a Sodertalje.
Qui la Casa costruisce un nuovo edificio dedicato, dalla superficie di 18.000 metri quadri, a cui destina circa 550 addetti formati e qualificati e che si trova accanto alla linea di produzione dei telai dei camion elettrici, modificata apposta per consentire un rapido collegamento e una perfetta interazione tra i due reparti.

L'impianto per l'assemblaggio dei pack batterie a Sodertalje
L'impianto realizza così una filiera corta con un basso tenore di emissioni di CO2, reso ancora più basso dagli elevati requisiti di sostenibilità della fabbrica di celle, dal trasporto e dalla disponibilità di energia pulita che alimenta la fabbrica stessa.
Al tempo stesso, Scania ha potenziato la struttura prevedendo un laboratorio per la ricerca e sviluppo della tecnologia delle batterie e una nuova pista esterna di prova per camion e bus.
Inaugurazione | 1891 (Vabis) |
Proprietà | Scania AB |
Collocazione | Sodertalje, Sodermanland, Stoccolma, Svezia |
Superficie complessiva | n.d. |
Dipendenti impiegati | 15.000 (incluse tutte le aree e amministrazione) |
Capacità produttiva | n.d. |
Altre attività | Produzione telai per bus, motori, centro ricerca e sviluppo, area prova, quartier generale |
Modelli attualmente prodotti | Tutti, incluse varianti elettriche |
Modelli storici più importanti prodotti | Tutti i camion e bus |
Modelli di prossima produzione | - |
