C'era una volta la "Redazione" inteso come ufficio dove lavorano i "giornalisti". Compresi noi di Motor1 che facciamo informazione sul mondo dell'auto.
Perché la rivoluzione di questi anni ha cambiato tutto: il nostro modo di vivere, di lavorare, di muoverci, di intendere la mobilità e quindi di creare i contenuti che parlano di automobili.
È una transizione totale che spinge al cambiamento, inclusa la creazione di un nuovo genere di ufficio qual'è House of Motor1 che Motorsport Network ha inaugurato a Roma il 3 aprile 2024.
Di che si tratta? Di uno spazio dove fare e raccontare esperienze sulla mobilità che ci aspetta. Perché crediamo che l'auto (ibrida, elettrica o a idrogeno, non importa) sarà protagonista nel processo di transizione ecologica grazie alle tecnologie che la compongono e che la rendono connessa più di ogni altro oggetto che ci circonda.
Un ufficio-ecosistema
"La casa è una macchina per abitare" diceva Le Corbusier. E se le macchine-automobili oggi corrono verso la ricerca della massima efficienza, lo stesso abbiamo fatto noi con la nostra casa-ufficio progettata e costruita come ecosistema di tecnologie funzionali all'efficientamento energetico.
Il che significa autoprodurre parte dell'energia che ci serve tutti i giorni per lavorare (ricaricando anche le auto elettriche che testiamo su Motor1.com, InsideEVs e OmniFurgone.it) e, allo stesso tempo, consumarne il meno possibile.
Così abbiamo riempito il tetto di pannelli fotovoltaici, installato delle batterie di accumulo e progettato un sistema di climatizzazione ad alta efficienza in grado di climatizzare o scaldare gli ambienti mentre avviene anche un ricambio dell’aria.
Tutto è ovviamente collegato in rete e interconnesso all'infrastruttura di ricarica del parcheggio con le colonnine-wallbox che ricaricano le auto o recuperano, al bisogno, l'energia immagazzinata nella batterie scambiandola con l'ufficio o con la stessa rete elettrica.
L'ingresso di House of Motor1
L'infrastruttura di ricarica per le auto in prova
Il "motore" del sistema di climatizzazione VRF ad alta efficienza
Uno spazio per raccontare il presente e il futuro della mobilità
La House of Motor1 è nata in un luogo speciale, una vecchia fabbrica costruita nel 1900 nel cuore di Roma fra i rioni di Testaccio e Trastevere.
L'edificio è stato oggetto di un recupero industriale lungo 12 mesi che ha rappresentato una sfida nella sfida tanto in termini di riqualificazione per ridurne il fabbisogno energetico, quanto per la trasformazione degli ampli spazi interni riprogettati in funzione delle esigenze del team editoriale.
E fra gli altri ambienti abbiamo ovviamente previsto uno studio per la registrazione di video e podcast nonché degli spazi dedicati all'editing dei contenuti che alimentano il nostro sito e i canali social, da Facebook a TikTok.
La "Shooting Room" di House of Motor1
La nostra "Creative Room"
Know how "di squadra"
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di un gruppo di aziende che hanno creduto nella nostra iniziativa fornendo le tecnologie, ma soprattutto mettendo a disposizione il loro prezioso know how.
Qui ci limitiamo a ricordarle (e ringraziarle) in ordine rigorosamente alfabetico: Amazon Alexa, Bticino, Bosch, Daze, FIAT Professional, Iterchimica, Schüco PWS, Sparco, Sustech, Tesla Energy, Wallbox, V2Charge.
E ringraziamo ovviamente anche i professionisti che ci hanno seguito nella progettazione e in particolare l'architetto Paolo Del Grande e gli ingegneri della SEQUAS.
Un progetto da raccontare
Con l'inaugurazione alle spalle ci prepariamo a ripercorrere il nostro viaggio. Dal primo mattone del primo muro abbattuto all'ultima colonnina collegata. Vi racconteremo la storia della House of Motor1 attraverso una docuserie esclusiva, perché crediamo che la nostra esperienza possa ispirare altre persone e aziende al cambiamento.
Ripensare gli spazi in cui viviamo o lavoriamo ogni giorno per renderli più efficienti non è solo possibile, ma utile per migliorare la qualità della vita di noi tutti. Prima ancora di metterci al volante della nostra automobile eventualmente elettrica, plug-in o ibrida.