Dopo mesi di voci e, soprattutto, di rabbia da parte dei dipendenti (anche se senza alcuna interruzione delle attività), Renault ha preso la difficile decisione: il progetto del motore delle Alpine di Formula 1 terminerà al termine della prossima stagione. Poi partiranno i lavori per trasformare il sito di Viry-Châtillon.

L'abbandono delle power unit da parte del costruttore francese segna la fine di un lungo (e quasi ininterrotto) legame tra la F1 e Renault iniziato nel 1977. Dalle vittorie fino al 1986, ai cinque titoli costruttori (su sei) dal 1992 al 1997 (con la Williams), ai nuovi successi del 2005 e del 2006, fino ai quattro titoli tra il 2010 e il 2013 con la Red Bull, l'esperienza degli ingegneri francesi ha fatto scuola. Ma l'arrivo del V6 ibrido e le prestazioni delle ultime stagioni non hanno convinto. Così dal 2026 la scuderia Alpine dovrà cercare un nuovo motore. Probabilmente sarà firmato Mercedes.

L'Alpine Hypertech e una supercar

Quella dell'addio al Circus sarà stata una decisione difficile, ma non comporta l'abbandono totale dello stabilimento di Viry (dove nascono le power unit di Formula 1) stia per chiudere. Anzi.

Il Gruppo Renault ha infatti confermato che il centro verrà ribattezzato "Alpine Hypertech" e sarà il centro nevralgico per sviluppo a breve e medio termine di batterie per le auto sportive del marchio. In un secondo momento poi il team di ingegneri svolgerà anche attività di ricerca presso l'Advanced Engineering sulla chimica delle celle ad altissima densità energetica, in particolare con la tecnologia delle batterie allo stato solido. Nel comunicato stampa si legge che: 

 "Hypertech Alpine sarà un nuovo centro di ingegneria all'avanguardia a Viry-Châtillon. Sarà il centro di eccellenza che riunirà l'ingegneria d'avanguardia e le competenze automobilistiche ad alte prestazioni per servire Alpine e il Gruppo Renault".

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Il motore Renault ha vissuto alcuni periodi d'oro, in particolare nelle R25 e R26 guidate da Fernando Alonso (nella foto nel 2006) e Giancarlo Fisichella.

Il centro manterrà forti legami con il motorsport e contribuirà allo sviluppo della futura supercar di Alpine. In conclusione, si afferma che:

"A ogni dipendente, interessato da questo progetto di trasformazione, verrà offerta una nuova posizione all'interno di Hypertech Alpine. Verrà istituita un'unità dedicata, composta da membri della direzione, delle risorse umane e da rappresentanti dei dipendenti, che si occuperà delle varie misure a sostegno della trasformazione e, in particolare, dei piani di formazione necessari per l'avvio dei nuovi progetti.

La creazione del centro Hypertech Alpine è fondamentale per la strategia di sviluppo di Alpine e, più in generale, per la strategia di innovazione del Gruppo. Si tratta di una svolta nella storia del sito di Viry-Châtillon, che consentirà di perpetuare il know-how e di integrare le sue rare competenze nel futuro ambizioso del Gruppo, rafforzando al contempo la posizione di Alpine come 'garage dell'innovazione'. Il suo DNA sportivo rimane un pilastro del marchio e continuerà ad alimentare un progetto industriale e automobilistico senza precedenti, grazie soprattutto a Hypertech Alpine."

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Motorsport.com

La squadra alpina continuerà senza dubbio a vacillare fino al 2026...