Austria, Kitzbühel, neve, la condizione ideale per provare la nuova Golf 4Motion: peccato che il manto bianco ricopra solo le montagne e che le strade siano quasi ovunque pulite! Comunque, con un po' di pazienza qualche "fuori pista" su uno spiazzo innevato, una lastra di ghiaccio e un po' di fango li si riesce a trovare, giusto per saggiare le doti di tenuta e motricità della compatta di riferimento con la trazione integrale. Il resto della nostra prova si è risolto in un trasferimento autostradale di circa 300 km che ha sostanzialmente confermato le ottime doti stradali della Golf di settima generazione. Per non farci mancare nulla, nella fredda giornata di prova iniziata a Monaco di Baviera abbiamo incontrato anche tanta pioggia, vento e pure un bel sole che illumina le prealpi bavaresi; in tutti questi casi è un piacere viaggiare nel comfort della nostra Volkswagen Golf 2.0 TDI Highline BlueMotion Technology 4Motion cinque porte, vettura che di listino costa 28.552 euro e che sarà nelle concessionarie italiane a marzo 2013.
NASCONDE LE SUE DOTI
Da fuori nessun indizio tradisce la presenza della trazione integrale permanente sulla nuova Golf 4Motion (solo a 5 porte), eccezion fatta per la discreta targhetta posta sul portellone, proprio sotto l'indicazione di cilindrata che può essere 1.6 TDI o 2.0 TDI. Anche l'altezza da terra è invariata e questo potrà certo piacere a chi apprezza le linee moderne della nuova Golf e non vuole rinunciare al look puramente stradale, ma anche a chi fa dei consumi una voce importante in fase di acquisto (4,7 l/100 km, -15%). Nessuna deriva "fuoristradata" insomma e nessuna caratterizzazione offroad, ma la sostanza di un sistema di trazione integrale basato sulla frizione Haldex 5 che ripartisce la coppia motrice ai due assi in base alle esigenze di marcia e alla possibilità di slittamento. "Understatement" anche nell'abitacolo della Golf 4Motion, dove l'unico indizio di diversità dalle altre Golf è costituito dalla presenza davanti alla leva del cambio manuale a 6 marce (l’unico disponibile) di una placca metallica con la scritta 4Motion. Sulla vettura testata il ricco allestimento Highline dona un ulteriore tocco di eleganza all’insolito colore Pacific Blue, con i sedili rivestiti in Alcantara di colore chiaro, il Climatizzatore automatico bizona, i cerchi in lega da 17” e i gruppi ottici posteriori bruniti. Difficile da percepire è invece il sacrificio imposto alla capacità di carico del bagagliaio, che sulla 4Motion scende da 280/1.270 litri a quota 343/1.233 litri per via del sistema di trazione anche alle ruote posteriori.INTEGRALE E RASSICURANTE
La nostra veloce prova della Volkswagen Golf 2.0 TDI Highline BlueMotion Technology 4Motion cinque porte ha evidenziato una serie di vantaggi interessanti offerti dalla trazione integrale permanente “proattiva” e intelligente. In primo luogo la 4Motion permette di affrontare con tranquillità la classica trasferta in montagna per la settimana bianca, con quattro pneumatici invernali (nel nostro caso Dunlop SP Winter Sport 4D) e la massima motricità in ogni situazione. Se è necessario uscire da un parcheggio con due ruote sul ghiaccio e due sul fango problemi non ce ne sono e la Golf 4Motion schizza via veloce dal pantano sia con i controlli elettronici inseriti che disinseriti. Il trasferimento di coppia fino al 100% al posteriore è utile anche se la vettura è molto carica dietro o se si traina un rimorchio (fino a 1.900 kg), casi in cui l’asse anteriore si alleggerisce e viene aiutato dalle ruote posteriori motrici in abbinamento al bloccaggio elettronico dei differenziali EDS su tutte le ruote e dell’XDS. Anche chi abita in zone particolarmente fredde e interessate da neve, ghiaccio e pioggia sa di poter contare sempre su di una dinamica di guida sportiva e rassicurante, soprattutto con la motorizzazione 2.0 TDI da 150 CV che sa appagare anche i “piedi pesanti” accontentandosi di una quantità di gasolio tutto sommato accettabile, entro i 6 l/100 km durante il nostro “gravoso” test austriaco. Come esempio pratico di questa versatilità della nuova Golf 4Motion può essere portato proprio il nostro viaggio di ritorno Kitzbühel-Monaco: prima abbiamo affrontato con la massima facilità l’uscita da un innevato e fangoso parcheggio che conduce alle piste da sci di fondo attorno ad Oberndorf in Tirol e poi ci siamo concessi una veloce trasferta autostradale sfruttando con soddisfazione il cruise control adattivo e le doti di allungo del motore common rail che permettono di gestire al meglio i limiti di velocità variabili e i tratti liberi delle “Autobahn“. L’unico appunto che possiamo fare ad una vettura di grande soddisfazione e sostanzialmente silenziosa come la Golf 4Motion 2.0 TDI è invece la leggera invadenza del motore, che fa sempre trapelare nell’abitacolo un suono a bassa frequenza,ldando ai passeggeri anteriori la sensazione di un cupo ronzio di fondo. Anche l’abbinamento con il cambio automatico DSG, non disponibile al momento ma definito “realizzabile” dai tecnici di Wolfsburg, sarebbe un’opzione interessante per questa 4Motion.PREZZI DA DA 28.552 EURO PER LA 2.0 TDI
La Volkswagen Golf 2.0 TDI Highline BlueMotion Technology 4Motion che abbiamo provato rappresenta il top di gamma a quattro ruote motrici ed ha un prezzo base di 28.552 euro, comprensivo degli “optional obbligatori”, ovvero cinque porte e ruotino di scorta in acciaio. L’esemplare del nostro test ha in più la vernice metallizzata (550 euro), Adaptive cruise control (545 euro), sensori di parcheggio davanti e dietro (550 euro), navigatore Discover Pro con touchscreen da 8 pollici (1.680 euro), Display multifunzione a colori (145 euro), DCC - Adaptive Chassis Control (1.000 euro) e Light Pack (165 euro), per un totale di 33.187 euro. Se invece si vuole risparmiare qualcosa in termini di spesa iniziale e di consumi (4,5 l/100 km dichiarati) si può puntare sulla Golf 1.6 TDI Comfortline 4Motion, sempre a 5 porte e con cambio manule 6 marce, il cui listino parte da 24.852 euro.Fotogallery: Nuova Volkswagen Golf 4Motion, integrale alla prova
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