Fino a pochi anni fa non si dovevano coltivare grosse aspettative fissando una cifra nell’ordine dei 10.000 euro per l’acquisto di una vettura nuova. Bisognava accontentarsi di qualche compromesso in termini di confort e dotazione. Oggi invece anche a 10.000 euro si trovano proposte molto valide, in particolare fra i modelli che nel nostro Paese sono meno gettonati e devono affidarsi a strategie aggressive per rimontare la concorrenza. E’ la situazione in cui si trova la Kia Picanto, auto cittadina lunga 3,60 metri che in Italia sconta la grandissima popolarità della Fiat Panda e si affida quindi a dotazioni non sempre di serie per un modello dal prezzo conveniente, come il divanetto posteriore abbattibile separatamente o l’accensione automatica dei fari. Della Picanto vi parliamo oggi in questa prova del #perchécomprarla.
Pregi e difetti
L’utilitaria coreana è stata del tutto rinnovata nel 2016 e richiama ora l’aspetto della Kia più recenti, a partire dalle Sportage e Rio. Gli stilisti hanno mantenuto alcune caratteristiche della precedente generazione, come i fari dietro a parentesi, ma ora la carrozzeria ha un aspetto più moderno e curato. La Picanto non è comunque solo apparenza, dal momento che il suo bagagliaio è fra i più ampi della categoria: ha una capacità di 255 litri, contiene senza troppe difficoltà un passeggino e vanta una forma regolare. Peccato solo che i ganci porta-borse siano pochi e manchino le prese di ricarica. Nell’abitacolo stanno comode persone alte fino a 1,85 metri, l’omologazione è per 5 e le porte si aprono in maniera generosa, facilitando l’accesso a bordo. I montanti non danno fastidio in manovra ed è facile quindi percepire gli ingombri esterni.
Quanto costa
La Picanto è disponibile con il motore a benzina tre cilindri 1.0 da 66 CV o con il quattro cilindri 1.2 da 84 CV, riservato alla più curata e sportiveggiante versione GT Line. Il 1.0 è fluido, regolare e piuttosto vivace alle basse velocità, caratteristica che però non incide sui consumi: abbiamo registrato percorrenze in media di 15 km/l. L’allestimento della nostra prova, l’Active (di secondo livello), parte da 11.700 euro e aggiunge la regolazione in altezza del sedile, gli specchietti in tinta ma (non elettrici), la radio senza touchscreen e le prese usb e aux. La versione più economica si chiama City, costa 10.800 euro e include il climatizzatore manuale, i vetri elettrici, la chiusura centralizzata con telecomando ed i controlli elettronici di trazione e stabilità, oltre ai 7 anni di garanzia previsti su tutte le Kia, plus da non sottovalutare quando si intende con-servare l’auto a lungo.