Migliorare non per forza significa rivoluzionare, scombinare e tracciare nuove strade. Tanto più se si parla di un progetto ardito e con una propria personalità definita. Citroen evolve la sua C4 Cactus mantenendo comunque quel concetto di auto fuori dal coro, a cominciare da uno dei suoi elementi caratteristici quali gli "AirBump". Ed allora, scopriamo insieme di più questa Citroen C4 Cactus con la prova di Andrea.
Lo stile fa parlare
Si può cominciare a parlare di una vettura nuova citando una 2CV, una Squalo o una Dea? Nel caso di Citroen si ed il motivo è semplice: la casa francese ha da sempre instillato nel suo DNA la capacità di voler stupire stilisticamente, creando automobili in grado di uscire dal coro. Una vocazione riversata anche sulla Citroen C4 Cactus, con soluzioni perfino ardite, come gli Airbump ben visibili. Fu un look che fece discutere, ed oggi il look sembra più maturo, ma sempre con quel tocco di frizzantezza e personalità sbarazzina che ne mantiene lo stile, a cominciare dai già citati AirBump ora più amalgamati al complesso stilistico. Non più protagonisti assoluti, ma comunque ben presenti. Linee morbide e giovanili che si alternano a proporzioni ben evidenti per una crossover che vuol respirare aria cittadina. E dentro? L'evoluzione non è solo nel design - già ricco di personalità fin dalla versione precedente - quanto nel "tatto", a cominciare dai sedili e dal loro trattamento.
Motori per ogni evenienza
Se lo stile ed il design son questione di scelte, i numeri della tecnica son chiari: diesel e benzina trovano entrambi posto sulla C4 Cactus. Il 1.2 litri 3 cilindri benzina da 110 e 130 Cv è una scelta valida per un ambiente cittadino certo, ma se macinate più chilometri, la soluzione migliore è verosimilmente quella messa alla prova da Andrea, il gasolio 1.5 BlueHDi da 102 cavalli che, abbinato ad un peso contenuto come quello dellaC4 Cactus, fa della parsimonia nei consumi uno dei propri cavalli di battaglia. Nell'utilizzo misto urbano-extraurbano, la prova ha mostrato oltre 20 km con un litro, sfiorando anche i 25 Km in condizioni ottimali. Nel traffico invece, durante la nostra prova, si riescono a mantenere soglie pari a 16/17 km con un litro senza prestare troppa attenzione ai consumi. Avremmo preferito un cambio automatico invero, disponibile solamente con il 3 cilindri da 110 Cv, per una questione di comodità.
Come un tappeto volante
Ed a proposito di comodità, non possiamo fare a meno di sottolineare la novità riguardante gli ammortizzatori, totalmente rivisti rispetto al passato. In questa nuova versione, la Citroen C4 Cactus ha dalla sua degli smorzatori idraulici progressivi abbinati a nuove boccole, molle e barre antirollio per cercare di offrire quanto più comfort possibile in caso di asperità e dossi tra le strade di tutti i giorni.