Stavolta un test fuori dagli schemi, perché quello che abbiamo fatto con la Peugeot 208 è stato lanciarci in un'avventura di migliaia di chilometri per metterla il più possibile alla prova, dopo il nostra prima prova nei pressi di Lisbona.
Dalla Francia alla Sicilia (passando per Roma), in una staffetta in cui si sono alternati i giornalisti di due edizioni di Motor1 e dove la 208 - mossa dal 1.5 turbodiesel da 100 CV - è stata messa sotto stress tra lunghi tragitti in autostrada e il temibile traffico della Capitale.
Il nostro piano
Un’idea un po’ pazza ma che nasce da un anniversario importante per la Casa francese: il 2019 segna infatti i 100 anni dal trionfo di Andrè Boillot alla Targa Florio, al volante di una Peugeot L25. Un successo storico per il Leone in quella che è una delle gare automobilistiche più antiche del mondo, da celebrare degnamente. Come? Con una super staffetta Francia – Italia per raggiungere Palermo e partecipare all’edizione 2019 della Cursa.
Una staffetta che ha unito non solo idealmente ma anche fisicamente le redazioni di Motor1 Italia e Motor1 Francia, col nostro collega Mael andato in quel di Sochaux per ritirare la nuova 208 e fare visita al Musee de l’Aventure Peugeot, il posto dove viene custodita e celebrata la storia di Peugeot e dove riposa anche il trofeo conquistato nel 1919 da monsieur Boillot.
Un riscaldamento da 1000 km
Da lì la piccola del Leone è partita, direzione Roma, con davanti a se più di 1.000 km da macinare in poco tempo, così da arrivare nella Città Eterna per affrontare il traffico che quotidianamente la anima. Poi ancora autostrada (e altri circa 1.000 km) per raggiungere il "via" della Targa Florio 2019. Ma è ancora presto per raccontarvi i nostri sogni di gloria e il “come è andata a finire”. Prima dobbiamo parlarvi della 208.
I numeri del viaggio
Itinerario | Sochaux - Roma |
Distanza | 1.014 km |
Tempo di guida | 10h 30m |
Driver | Mael Pilven |
Consumo medio | 4,1 l/100 km |