L'era dei SUV ad alte prestazioni è arrivata ormai da tempo. Modelli veloci e ad assetto rialzato stanno popolando sempre più le concessionarie, con cavallerie sempre più corpose e la promessa di regalare emozioni da auto sportive con l’assetto giusto. Ma in quante ci riescono veramente?
I nostri colleghi statunitensi si sono concentrati, prima che il lockdown da Coronavirus colpisse anche gli USA, sulla BMW X4 M Competition, vale a dire la versione più potente della già potente X4 M. Il risultato è quello di uno dei SUV più feroci e appaganti sul mercato, con oltre 500 CV al suo servizio, uno stile molto personale e un assetto che (si, è proprio così) lo rende una sorprendente candidata per un track day.
Com’è fuori
Parlare del design della BMW X4 creerà sicuramente discussioni quasi infinite. Ma, come ben sappiamo, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. E la BMW X4, come la sua sorella maggiore X6 firmata dal reparto Motorsport, mette sul piatto una caratterizzazione estetica molto personale e “dramatic” (come dicono gli anglofoni) che si accoppia alla perfezione con lo stile da coupé della carrozzeria.

Dettagli aggressivi, come i grossi cerchi in lega da 21”, gli inserti neri e lo scarico sportivo con 4 terminali fanno parte della dotazione di serie dell’allestimento Competition e dimostrano come gli eccessi estetici si trovino a proprio agio a bordo della X4. Non ci sono eccessi da tuner, ma ogni presa d’aria allargata, ogni minigonna, estrattore e ogni altro elemento che aumenta i “muscoli” del SUV (o meglio, CUV) bavarese rende le proporzioni più gradevoli.
Com’è dentro
Come spesso succede su tutte le BMW caratterizzate dalla lettera “M”, in abitacolo il design si fa meno estremo rispetto all’esterno, con la funzione che detta le regole in ogni dove, senza però dimenticarsi della giusta dose di sportività. Sul modello protagonista della prova l’interno è dominato dalla tinta grigia, che BMW chiama Adelaide, con inserti (nemmeno troppo piccoli) in fibra di carbonio su cruscotto e pannelli porta.


Dettagli sportivi che si accompagnano ai sedili avvolgenti, la strumentazione (digitale ma di vecchia generazione, peccato) con grafica dedicata, inserti rossi messi qua e là e (stranamente) un volante perfettamente circolare, senza la corona tagliata nella parte bassa. Ma un volante bello da impugnare, con un design pulito e bello anche da guardare.
In generale in abitacolo la BMW X4 M Competition si fa certo notare, senza però stravolgersi nello stile, con il monitor per l’infotainment sistemato in posizione rialzata e ricco di funzionalità, tra le quali spicca Apple CarPlay wireless, molto comodo ma ancora da perfezionare e che, durante la prova, si è incantato un po’ troppe volte. Peccato poi per i fin troppi pulsanti fisici messi un po’ ovunque. Ma questo è il prezzo da pagare per avere a disposizione numerose funzioni e diverse modalità di guida.
Piacere di guida
In un podio ideale dedicato ai SUV ad alte prestazioni, la BMW X4 M Competition ambirebbe senza problemi al gradino più alto. Questo perché ormai il SUV/Coupé bavarese può fare praticamente tutto quello che può fare una berlina di pari potenza, anche se con qualche fatica in più per via delle dimensioni. È questo l’aspetto divertente della X4 M: da dietro il volante, in curva ci si sente attaccati all’asfalto quasi come se si fosse a bordo di una M3. E se altezza e le dimensioni inibiscono leggermente le capacità della X4 M Competition, si è troppo stupiti da quanto vada maledettamente bene per notarlo.
Fotogallery: BMW X4 M Competition
Il 6 cilindri di 3,0 litri BMW con doppio turbocompressore fa innamorare dopo pochi secondi (per erogazione e sound) e pagare il sovrapprezzo richiesto dalla Competition significa compiere un balzo di 30 cavalli, passando da 480 a 510, grazie alla centralina modificata e lo scarico modificato. A passare cavalli e coppia (600 Nm) a tutte e 4 le ruote (prediligendo quelle posteriori in situazioni normali) ci pensa un perfetto cambio automatico a 8 rapporti, impercettibile nel suo funzionamento, con una fluidità da primo della classe.
Fluido è anche lo sterzo, diretto e preciso, ma con carico troppo pesante e che non sempre riesce a comunicare con precisione ciò che accade sulla strada, cosa che invece fanno in maniera impeccabile telaio e sospensioni, perfette su asfalto liscio ma decisamente troppo dure su superfici meno curate, su dossi e pavè. Una sensazione che si amplifica ancora di più passando alla modalità Sport o Track, dove anche lo sterzo si modifica guadagnando ancora più carico, senza beneficiare in termini di precisione o comunicatività.
In sostanza la BMW X4 M Competition risulta quasi essere un SUV più adatto alla pista che alle strade di tutti i giorni, anche se certamente solo una minuscola percentuale se la porterà a casa per guidare unicamente tra i cordoli.

Comfort
Ecco la nota dolente: per la X4 M Competition BMW ha affilato al massimo sia il telaio sia le sospensioni, col risultato di ottenere un SUV molto efficace tra le curve, a discapito però del comfort, specialmente se si opta per i programmi di guida più sportivi. Si sente praticamente ogni piccola imperfezione della strada e buche anche di piccole dimensioni vengono amplificate dalla secchezza dell’assetto. In modalità Comfort la rigidità è tollerabile, ma lunghi viaggi su terreni non perfetti potrebbero comunque creare qualche problema.
Ed è un peccato perché ci sono tanti elementi che aiutano a viaggiare rilassati, come i sedili anteriori riscaldati e raffreddati di serie, comodi nonostante la profilatura molto accentuata. Un po’ meno comodo il divanetto posteriore, dove i passeggeri più alti potrebbero avere qualche problema nel trovare lo spazio giusto per gambe e soprattutto testa.
Quanto costa
Non poco, anzi: il prezzo della BMW X4 M Competition infatti parte da 98.050 euro. Di serie ci sono vari assistenti alla guida, i cerchi da 21”, luci full LED e interni in pelle, mentre a richiesta si può avere tanto altro, come da tradizione BMW. Il prezzo così però lievita notevolmente, superando di slancio quota 100.000 euro. Tanti, per un SUV capace di togliere tante soddisfazioni a chi guida, quasi impensabili per un’auto con assetto rialzato.
Fotogallery: BMW X4 M Competition
2020 BMW X4 M Competition