Le auto non si possono classificare solo in base alle dimensioni, ma ci sono casi in cui le misure giuste sono quelle "a metà strada". E fra poco vi spiegherò meglio in che modo tutto questo c'entri con la nuova Peugeot 2008, uno dei modelli più recenti nella categoria dei SUV compatti.
Parliamo di una fascia di mercato sempre più apprezzata dai clienti, in cui la 2008 ora vuole posizionarsi più in alto, avvicinandosi alla sorella maggiore Peugeot 3008 - protagonista di una nostra recente prova consumi della versione plug-in hybrid - e utilizzando una nuova base di partenza: la piattaforma ereditata dalla Peugeot 208. Ecco i principali motivi per cui, a settembre, la nuova 2008 è la protagonista dell'Auto del Mese di Motor1.com.
Piattaforma unica, anche elettrica
Entrando più nel dettaglio, la cosiddetta Common Modular Platform (CMP) è ciò che - per semplicità - si può anche chiamare il "telaio" della 2008 che il gruppo PSA usa sulle nuove generazioni dei suoi modelli compatti. E che è già progettata per integrare le batterie delle versioni completamente elettriche, come la Peugeot e-2008 provata in questo test-drive.

I 4,30 m di lunghezza posizionano la 2008 a cavallo fra due categorie di mercato, per quel che riguarda i SUV di dimensioni contenute. Andando quindi a cercare un equilibrio fra la praticità di utilizzo anche in città e lo sfruttamento dello spazio interno, a cominciare dalla capacità minima del bagagliaio, che parte da 434 litri.

Cosa la contraddistingue
Un elemento che caratterizza la nuova Peugeot 2008 rispetto ad altre auto paragonabili è la possibilità di avere un cambio automatico ad 8 marce: grazie ai rapporti ravvicinati riesce a sfruttare bene l'erogazione dei motori a cui è abbinato, come il 4 cilindri 1.5 turbo diesel da 130 CV e 300 Nm protagonista di questa prova, che parte da un prezzo di listino di oltre 30.500 euro.


Inoltre, l'escursione delle sospensioni è "lunga", anche per gli standard di un'auto rialzata come questa. Il risultato è che l'assetto riesce a copiare bene le irregolarità della strada, con ammortizzatori tarati per smorzare i movimenti della carrozzeria in curva in sintonia con la risposta dello sterzo: nel video è spiegato più in dettaglio cosa ne consegue in termini di comportamento dinamico dell'auto.


Interni come da... rivoluzione
Tra le caratteristiche che contribuiscono a definire la 2008 c'è sicuramente l'abitacolo, che evolve il concetto di iCockpit con cui il marchio Peugeot ha voluto rovesciare le convenzioni. Già da una decina d'anni, ormai. E su questo nuovo modello, in particolare, si è lavorato sul posizionamento relativo del volante (più piccolo rispetto ad altre auto), dei comandi e degli schermi, grazie soprattutto alla nuova tecnologia tridimensionale della strumentazione.

Anche in questo caso, nel filmato ci si rende meglio conto di cosa comporti questa impostazione, grazie anche al parere degli esperti di ergonomia che abbiamo coinvolto in un approfondimento dedicato.