La Citroen C5 Aircross è uno dei SUV di taglia compatta più apprezzati sul mercato europeo e italiano. Nel 2022 si è aggiornata, poco fuori e molto dentro, per rimanere competitiva come è sempre stata.

Look rinfrescato, quindi, e degli interni ridisegnati e al passo coi tempi. Noi l'abbiamo provata nella sua variante ibrida plug-in da 225 CV, la protagonista del nostro #PerchéComprarla.

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Pregi e difetti

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Comfort di guida Ergonomia di alcuni comandi
Fluidità del cambio automatico EAT8 Risoluzione della retrocamera
Sinergia sistema ibrido (PHEV) Spazio sedili posteriori
Autonomia in elettrico  

Verdetto

7.0 / 10

Concretezza e una buona dose di personalità. La Citroen C5 Aircross è comoda, si guida bene e si dimostra adatta sia alla città che ai viaggi lunghi, complice un funzionamento dell'assistenza alla guida naturale ed efficace.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

La C5 Aircross è il SUV di taglia media Citroen

Con l’aggiornamento avremmo voluto un po’ di ergonomia generale in più: i comandi degli ADAS non sono facili da usare, il climatizzatore touch è scomodo durante la guida e Apple CarPlay e Android Auto sarebbero potuti essere wireless. La risoluzione della retrocamera è migliorabile e, infine, ci sono concorrenti che offrono più spazio per i passeggeri posteriori.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Quattro metri e mezzo tondi tondi per quanto riguarda la lunghezza della Citroen C5 Aircross. L'altezza è da vero SUV, 1,67 metri, e l'interasse è di 2,73 metri. Le forme regolari della carrozzeria danno vita a un bagagliaio sfruttabile e generoso, che però perde 120 litri di capacità nella variante plug-in.

L’accesso è ampio e regolare e la soglia a filo, dunque caricare è facile, più che altro si rischia di sbattere la testa col portellone perché non si alza più di tanto. La cappelliera è divisa in due parti e non trova spazio nel doppiofondo: sotto al pavimento della plug-in ci sono dei vani utili per i cavi di ricarica e qualche altro oggetto. Discorso diverso per le altre versioni.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

Il bagagliaio della versione benzina

Tornando al bagagliaio, c’è una presa 12V, degli anelli ma nessun gancio per le buste della spesa. Il divano è diviso in 3: oltre ad abbattersi singolarmente, i sedili possono anche scorrere.

L’apertura delle portiere dietro è larga. Una volta a bordo, però, ci si rende conto che lo spazio per le ginocchia non è generoso come su altri SUV di pari dimensioni, anche se il sedile è tutto indietro. Non ci sono problemi invece per la testa. Il sedile centrale è comodo e il tunnel ridotto e poi ci sono le bocchette e una presa USB-A retroilluminata. Nella media i vani nelle portiere.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

I tre sedili singoli e indipendenti

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,50 metri

Larghezza

1,84 metri

Altezza

1,67 metri

Passo

2,73 metri

Dentro

 

Bagagliaio

460 / 580 – n.d. / 1.630 litri

Plancia e comandi

Gli aggiornamenti principali si concentrano nell'abitacolo, con uno schermo più grande e posizionato in alto a livello sguardo, dei comandi a sfioramento e un tunnel rivisto con il selettore del cambio elettronico.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

La plancia della Citroen C5 Aircross

I materiali sono morbidi dove serve, come sulla fascia centrale della plancia e dei pannelli porta. Robusti invece per il resto dell’abitacolo.

Buona l’organizzazione dello spazio: la ricarica wireless ha tre prese vicine. Le USB sono retrolluminate, però solo di tipo A. Il vano accanto al cambio è comodo per svuotarsi le tasche quotidianamente, ed è un bel tocco l’illuminazione a LED del portabicchieri. Fantastico, infine, il vano sotto al bracciolo: è a dir poco enorme! Anche il cassetto davanti al passeggero è grande ma in realtà, vista la forma interna irregolare, non è poi tanto sfruttabile.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

Il selettore del cambio shift-by-wire libera spazio sul tunnel

Installare il seggiolino è molto semplice perché gli attacchi Isofix si trovano facilmente e, tra l'altro, sono anche sul sedile anteriore. Ci sono delle reti dietro ai sedili, i vani sulle portiere sono nella media e manca un catarifrangente interno. I finestrini non scendono del tutto e, dietro, il passeggino entra in ogni posizione.

Venendo all'infotainment, il sistema di bordo mostra qualche anno sulle spalle: la fluidità non è altissima e, nonostante la diagonale sia aumentata, le aree laterali sono destinate alle scorciatoie per il clima. Dunque, per esempio, Apple CarPlay o le altre funzioni non sfruttano tutta la larghezza. Il navigatore offre una ricerca anche per punti di interesse, colonnine di ricarica comprese, e c’è anche la connessione wi-fi.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

Il display al centro misura 12,3" di diagonale, il cruscotto invece 10"

La plug-in ha anche delle schermate dedicate alla gestione della ricarica, compresa la programmazione. I tasti a sfioramento sotto sono utili scorciatoie, compresi quelli per I sedili riscaldabili. Il resto della climatizzazione però è touch e dunque un po’ scomoda mentre si guida. Il cruscotto digitale è ricco ma chiaro nelle informazioni e personalizzabile attraverso varie schermate. 

Come va e quanto consuma

Le regolazioni del sedile consentono di trovare una guida rialzata e verticale e, di conseguenza, si sfrutta bene la vetratura ampia per avere una visuale buona a 180°. L'auto è  molto maneggevole grazie anche al raggio di sterzata ridotto e, in manovra, ho apprezzato i sensori di parcheggio che emettono l’avviso acustico proprio nel punto in cui sta per avvenire la collisione. Le telecamere non sono state aggiornate, invece, dunque resta la scarsa risoluzione e, visto che lo schermo ora è più grande, avrei voluto delle immagini più grandi anche loro.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

Assetto morbido e buona insonorizzazione garantiscono il comfort di marcia

Piacevolissimo lo sterzo, leggero, sincero e non inutilmente diretto o nervoso: è in linea con la filosofia di quest’auto pensata per essere comoda. Stessa ragione per cui l’assetto è tarato morbido, segue bene gli avvallamenti. Però sulle irregolarità pronunciate mi sarei aspettato qualche vibrazione di meno.

Se poi si parla di comodità, con questo powertrain ibrido plug-in la marcia rilassata e fluida è quello che troverete. La sinergia tra il 1.6 a benzina e il motore elettrico è di alto livello e dunque dialogano senza incertezze grazie al cambio automatico a 8 rapporti.

Citroën C5 Aircross (2022)

La versione plug-in ha una bella progressività d'accelerazione

Eppure, con 225 CV e 360 Nm combinati, è anche bella reattiva e si sente l’aiuto dell’elettrico nella sua progressività. La velocità massima è di 225 km/h. In curva, comunque, la C5 Aircross ti ricorda di avere un peso importante, oltre 1.800 kg, e un rollio piuttosto marcato.

Oltre alla guida 100% elettrica e quella ibrida c’è la possibilità di mantenere una percentuale di carica. C’è anche la mappa Sport, che aumenta le prestazioni penalizzando l’efficienza dunque non ha poi molto senso.

Foto - Citroen C5 Aircross restyling (2022), la prova

Lo sterzo d'impostazione turistica è in linea con la filosofia della Citroen C5 Aircross

Se non le si tira il collo, quando il benzina è acceso a volte nemmeno si sente: ottima cosa per tornare al discorso del comfort. Buono l'isolamento acustico in autostrada, in città avrei invece voluto l’Auto Hold. La frenata è naturale nel passaggio tra rigenerazione energetica e mordente meccanico. Con la modalità B - che sta per Brake - si può aumentare la rigenerazione in rilascio.

Venendo ai consumi, a batteria carica, in modalità elettrica, si possono percorrere circa 50. A batteria scarica si fanno circa 15,5 km/l in città, 15 km/l in extraurbano e 11,2 km/litro in autostrada. 

Versione provata

 

Motore

1.6 benzina + 1 motore elettrico

Potenza

225 CV

Coppia

360 Nm

Cambio

Automatico EAT8

Trazione

Anteriore

Prezzi e concorrenti

Il 1.2 benzina manuale da 130 CV parte da poco meno di 29.000 euro. Il diesel 1.5, da 130 CV anche questo, costa di partenza poco più di 30.000 euro, e poi c’è la plug-in di questa prova che parte da poco più di 42.000 euro. Cinque gli allestimenti, tra i quali ballano 1.500 euro.

Citroën C5 Aircross (2022)

Il prezzo parte da poco meno di 29.000 euro

Tra le rivali più agguerrite della Citroen C5 Aircross ci sono sicuramente la Peugeot 3008, sua stretta parente, oppure la Ford Kuga, SUV plug-in molto apprezzato ma disponibile anche full hybrid, così come del resto anche la Kia Sportage e la Hyundai Tucson. La Toyota Corolla Cross, invece, è solo full hybrid.

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