L’automobile è sempre stata sinonimo di libertà e di indipendenza. Da qualche anno, il concetto di libertà e indipendenza sta diventando sempre più, almeno per alcuni - chi vive e lavora nelle grandi città in primis - la possibilità di fare a meno dell’auto. Non sempre, sia chiaro: l’ideale è poterne usare una, non importa quale, solo nel momento del bisogno. Senza essere costretti a pagare bollo e assicurazione, manutenzione, etc.. Ecco perché il Gruppo PSA Peugeot-Citroen (e DS) ha deciso di riunire sotto un unico marchio i servizi pensati per la nuova mobilità.


Nel dettaglio, questi servizi sono Free2Move Car sharing (i servizi di condivisione dell’auto gestiti dal Gruppo), Free2Move Smart Services (connettività), Free2Move Fleet sharing (per le flotte) e Free2Move Lease (che comprende le offerte finanziarie che facilitano il possesso - in questo caso sì - di un veicolo). Fin qui l’offerta attuale: PSA, per bocca del suo CEO Carlos Tavares, ha però già annunciato che il portafoglio si allargherà a nuovi servizi. A tal proposito, Gregoire Olivier, Direttore dei servizi di mobilità di PSA, ha affermato: “Per noi, la mobilità consiste nel produrre e commercializzare automobili, ma anche nel proporre una gamma completa di servizi di mobilità. Il lancio di questo nuovo marchio permetterà a Groupe PSA di raggiungere gli obiettivi del nostro piano Push to Pass e di diventare il fornitore di mobilità, punto di riferimento dei suoi clienti”. E questo, per chi non fosse aggiornato, è il nuovo “mantra” di diversi grandi Gruppi, da Daimler a Ford, passando per BMW e General Motors.