Un automobilista può fare tutto quello che è opportuno per prevenire la sfortuna in materia di pneumatici: sceglierli con cura, gonfiarli con attenzione, individuare eventuali segni di usura. Ma quando la sfortuna si accanisce c'è poco da fare: la foratura è pronta a giocare un brutto scherzetto quando meno te l'aspetti. Come riconoscere il danno? Lo pneumatico è bucato se avvertite una vibrazione al volante mentre l'auto tende a "tirare" da una parte invece di procedere diritto. La causa può essere stata un oggetto tagliente o appuntito come chiodi, viti, ritagli di lamiera. Ecco allora le tre mosse fondamentali per cambiare una gomma bucata.


Quali step


#1. Terreno piano. Una volta che avete avvertito la foratura fermatevi - in massima sicurezza - a controllare gli pneumatici in un punto che non sia pericoloso o di intralcio. Il terreno deve essere piano, stabile. Assolutamente no a terriccio, sabbia o neve. Utili i cunei da posizionare davanti alle ruote se siete in discesa (dietro se in salita). Prima di procedere alla sostituzione del pneumatico inserite il freno di stazionamento e assicuratevi che anche la prima marcia sia ingranata. Azionate le "quattro frecce"; meglio indossare il giubbino catarifrangente e posizionate dove necessario il "triangolo". Se una delle gomme è visibilmente sgonfia e la vostra vettura non è dotata di kit di riparazione, avete la possibilità di sostituire da voi la ruota forata.


#2. Attrezzi. Dovete individuare la posizione della ruota (o ruotino) di scorta, degli attrezzi, del cric e del punto di sollevamento nella parte inferiore della scocca. Utili i guanti da lavoro. A seconda del modello di macchina, sotto la carrozzeria potreste trovare segni che dicono dove piazzare il cric. Collocatelo dove la scocca è più solida. Usate una chiave specifica, i bulloni vanno svitati in senso antiorario con l'auto ancora non sollevata da terra. Per non sforzarvi troppo, sfruttate il peso del corpo. Solo dopo aver allentato, ma non estratto del tutto i bulloni, sollevate la vettura con il cric. Se siete in dubbio e avete paura di fare danni controllate il libretto di uso e manutenzione. Lasciate circa 5 cm tra il battistrada e l'asfalto, in modo che la ruota di scorta possa essere montata agevolmente.


#3. Sostituzione. Sostituite la ruota forata con quella di scorta, assicurandovi che questa sia combaciante con il mozzo. Serrate i bulloni seguendo l'ordine "a croce", un accorgimento che serve a distribuire le forze ed evita deformazioni al cerchio e ai bulloni stessi. Il serraggio si può completare dopo aver riportato l'auto a contatto con il suolo aiutandosi, ma senza esagerare, ancora con il peso del corpo. Sostituita la gomma, durante la ripresa del viaggio, ripartite con cautela per capire se l'operazione è stata perfetta. La velocità massima consentita nel caso si sia montato il ruotino è di 80 km/h, velocità che consente stabilità alla vettura durante il movimento. Arrivati a destinazione ricontrollate tutto, meglio se con l'aiuto di un gommista. Sostituite la gomma forata con un'altra, da mettere nel baule.


Altre due dritte


A casa, con comodo, sul libretto di uso e manutenzione della vettura leggete almeno una volta le informazioni necessarie al cambio gomme, per evitare di doverlo fare in condizioni scomode a foratura avvenuta. In quei momenti dovrete fare i conti con lo stress, unito magari a condizioni meteo sfavorevoli. In più,oltre a tutto questo, si potrebbe unire qualche dolore alla schiena che vi affligge da tempo e che rende le operazioni più difficili. Morale: meglio arrivare preparati alla… sfortuna, incrociando comunque le dita. Inoltre lo pneumatico forato magari può essere riparato da un gommista per una decina di euro: a quel punto fate eseguire convergenza ed equilibratura, per un'altra decina di euro.



Come si cambia una gomma forata




Se una delle gomme è visibilmente sgonfia e la vostra vettura non è dotata di kit di riparazione, potete sostituire da voi la ruota forata. Ecco come.

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