Prendete due nomi mitici della tradizione Land Rover come Discovery e Sport, metteteli insieme ed otterrete il nuovo SUV compatto premium che vuole sconvolgere il relativo segmento proprio come ha fatto la Range Rover Sport fra le grandi e la più piccola Evoque. La Land Rover Discovery Sport è il modello "spaziale" - perchè presentato nello Spaceport America del Nuovo Messico - sostituisce la Freelander per offrire la praticità, il lusso e le doti offroad tipiche del marchio inglese con una lunghezza compresa nei 4,59 metri e una configurazione opzionale 5+2 posti che aggiunge ulteriore versatilità di utilizzo. Oltre a raffinate dotazioni di bordo come i più moderni ausili alla guida, l’airbag esterno per i pedoni, le sei prese USB interne, la Discovery Sport propone capacità fuoristrada "serie" come i 600 mm di profondità di guado e gli angoli di attacco/dosso/uscita rispettivamente di 25, 31 e 21 gradi, con tanto di tecnologia Terrain Response. I motori sono il 2.0 benzina Si4 da 240 CV e i turbodiesel 2.2 TD4 da 150 CV e SD4 190 CV, mentre le sospensioni posteriori multilink e il cambio automatico a 9 rapporti fanno il loro esordio nella famiglia Discovery. La commercializzazione è fissata per i primi mesi del 2015 e i prezzi partono da 35.600 euro.


Tondeggiante e grintosa, come le sorelle maggiori


Lo stile della Land Rover Discovery Sport riassume la recente produzione della Casa inglese, con chiari richiami all’alta gamma Range Rover voluti dal responsabile del design Gerry McGovern, oltre che alla richiestissima Evoque soprattutto nel frontale arrotondato e nella forma dei passaruota, dei gruppi ottici e delle superfici vetrate. La lunghezza di 4.590 mm rende la Discovery Sport più corta di 239 mm rispetto all’attuale Discovery 4 sette posti che resta a listino, mentre il passo di 2.741 mm lascia spazio all’abitabilità interna. L’immancabile posizionamento delle ruote ai quattro angoli della sagoma contribuisce a dare grinta all’insieme, così come il cofano a coperchio, i passaruota ben marcati e i grandi cerchi in lega da 19 o 20 pollici di diametro. L’efficienza aerodinamica della Discovery Sport è confermata da un Cd di 0,36 e per la prima volta appare nella fiancata il montante C inclinato in avanti che caratterizzerà tutta la famiglia Discovery. I fari con tecnologia mista Xeno e LED cambiano a seconda dell’allestimento, mentre i colori di carrozzeria disponibili sono dodici.


Più spazio al bagagliaio con il multilink


La Land Rover Discovery Sport si distingue nettamente dalla concorrenza nelle finiture dell’abitacolo, raffinate e pratiche al tempo stesso, come la configurazione 5+2 posti, e cambiano a seconda dell’allestimento: S, SE, HSE e HSE Luxury. Già sulla Discovery Sport SE la seconda fila di sedili è pieghevole con suddivisione 60/40 e scorrevole di 160 mm per il massimo comfort o per variare la capacità di carico posteriore da 829 a 981 litri. La presenza delle sospensioni multilink al posteriore ha ridotto l’ingombro degli ammortizzatori nel bagagliaio e lasciano spazio ai due sedili aggiuntivi ripiegabili. I numerosi vani portaoggetti e portalattine che totalizzano 13,8 litri si sommano alle quattro prese di corrente a 12 Volt e alle sei USB. La climatizzazione è assicurata da un condizionatore manuale che può essere sostituito da un automatico bizona con bocchette anche sui montanti centrali oppure, nel caso delle versioni 5+2, coadiuvato da un’unità di comando indipendente per la terza fila di sedili. Dalla gamma Range Rover arriva anche la plancia molto orizzontale che si interseca con la console centrale dove si trovano pulsanti soft. Il volante multifunzione a tre razze ha i paddle al volante in abbinamento ai paddle del cambio in abbinamento col 9 marce. Pelle e tessuto si alternano nelle finiture interne di Discovery Sport, a scelta nelle sei combinazione di colore.


C'è anche il cambio automatico 9 marce


Fra le novità più importanti sfoggiate dalla Land Rover Discovery Sport ci sono la scocca leggera in acciaio e alluminio, l’assale posteriore multilink, il cambio automatico 9 marce e il debutto in un secondo momento del nuovo motore turbodiesel ED4 che vanta un livello di emissioni di CO2 pari a soli 119 g/km. L’acciaio ultraresistente al boro è stato utilizzato nella cellula di sicurezza che comprende i montanti A e B, mentre di alluminio sono il cofano, i parafanghi anteriori, il tetto e il portellone. Il multilink al retrotreno offre invece l’escursione delle ruote più ampia fra le concorrenti (340 mm), una tenuta di strada ottimale e spazio per il bagagliaio; a questo si aggiungono sulla 5 posti SD4 e Si4 gli ammortizzatori Adaptive Dynamics MagneRide. Il cambio automatico ZF 9HP48 a 9 rapporti è di serie sulla Si4 e opzionale su TD4 e SD4 dove è un’alternativa al manuale 6 marce di Getrag, comunque ottimizzato. Tutte le Land Rover Sport sono dotate di trazione integrale 4x4, ma subito dopo il lancio sarà possibile avere la trazione 4x2 adatta a chi non pratica molto il fuoristrada. Il sistema 4x4 Efficient Driveline è studiato per la maneggevolezza su asfalto e le ottime capacità in off-road, mentre il versatile Active Driveline cambia automaticamente la trazione da 2 a 4 ruote motrici.


Un benzina e due diesel, da 150 a 240 CV


Le motorizzazioni più apprezzate nel nostro Paese restano sempre le Diesel, con la Discovery Sport SD4 che rappresenta il top della gamma a gasolio; in questo caso il 2.2 quattro cilindri common rail sviluppa 190 CV e 420 Nm e con il 9 marce spinge il SUV inglese fino a 188 km/h arrivando ai cento orari in circa 8,5 secondi. La versione TD4 dello stesso motore ha 150 CV, identica coppia e, come la versione più potente, il sistema stop/start. Per chi vuole il massimo dalla Discovery Sport c’è anche il 2.0 Si4 turbo benzina da 240 CV e 340 Nm con un consumo medio di 6,68 l/100 km. Le capacità di guida in fuoristrada della Land Rover Discovery Sport sono esaltate da una serie di equipaggiamenti e caratteristiche specifiche. Il sistema Terrain Response ha quattro programmi: guida generica, erba/ghiaia/neve, fango e solchi e sabbia; in abbinamento agli ammortizzatori Adaptive Dynamics MagneRide è disponibile anche la modalità Dynamic che ottimizza le prestazioni su strada. Per i guadi è previsto il Wade Sensing negli specchietti che misura la profondità dell’acqua e la riporta al guidatore sul touchscreen e tramite un allarme sonoro. Oltre a questo la Discovery Sport ha l’Hill Descent Control, il Gradient Release Control per le partenze in salita, il Roll Stability Control che evita il rischio di ribaltamento e l’Engine Drag torque Control che scongiura il bloccaggio delle ruote causato dal freno motore.


Il primo SUV con l'airbag pedoni


Pochi compromessi anche in fatto di sicurezza sulla Discovery Sport, equipaggiata di airbag pilota e passeggero, per le ginocchia, laterali a tendina e per il torace, oltre che di airbag per i pedoni; quest’ultimo è attivato a pressione dall’impatto col pedone e si gonfia fra i 15 e i 30 km/h alla base del parabrezza. La Frenata di Emergenza Autonoma interviene al di sotto degli 80 km/h per ridurre la violenza di un eventuale scontro e per evitarlo totalmente sotto i 50 km/h. Anche la sicurezza attiva ha un ricco repertorio sulla "Sport" che include i fari abbaglianti automatici, l’assistente al parcheggio, il riconoscimento della segnaletica, l’allarme abbandono corsia involontario, l’assistenza alla stabilità del rimorchio e il blind spot monitor. L'infotainment propone il sistema Land Rover InControl con InControl Apps per l'integrazione e la gestione sul touchscreen da 8" delle funzioni dello smartphone, l'head-up display e il navigatore a schede SD con traccia automatica della rotta seguita e navigazione tramite coordinate geografiche in off-road. L'impianto audio è a scelta a 6, 10 o 17 altoparlanti, quest'ultimo firmato Meridian con 825 Watt. Fra le opzioni si segnala il tetto panoramico scuro, le piastre sottoscocca, le guide per i vano di carico e il contenitore poggiabraccia centrale refrigerato e riscaldato.



Land Rover Discovery Sport Video Ufficiale




Land Rover presenta la Discovery Sport, il SUV dalle dimensioni compatte che andrà a sostituire la Freelander.

Fotogallery: Land Rover Discovery Sport, ecco il SUV "spaziale"