Innanzitutto, una precisazione: mid-size è una definizione presa dal comunicato di presentazione Mazda e scelta sulla base delle dimensioni medie dei SUV americani. Il nuovo CX-9 fresco di debutto al Salone di Los Angeles (in vendita negli USA dalla primavare del prossimo anno) è infatti lungo ben 5,065 metri: in Europa, un veicolo di tale stazza è un "king-size". Detto questo, il rivale, fra gli altri (ma per ora solo sul mercato americano), di Audi Q7 e BMW X5 si presenta con una "prima" assoluta: il motore con tecnologia Skyactiv e sovralimentazione. Anche in America e anche sui SUV, insomma, il downsizing e il turbo si stanno facendo largo a danno delle grosse cilindrate e dei V8. O almeno le Case automobilistiche ci provano.


Kodo Design, ovviamente


Prima di parlare di meccanica, però, uno sguardo al design: seppur "spalmati" su una carrozzeria ben più imponente di quella dei modelli europei, ci sono anche qui tutti gli ingredienti del Kodo Design: sbalzi ridotti, lamiere "muscolose" e calandra imponente, sottolineata da un baffo cromato nella parte bassa. Il risultato, però, rispetto a CX-5 e ancor di più se si pensa alla CX-3, è molto meno aggressivo: le superfici risultano meno lavorate, quasi come a voler comunicare sì del dinamismo, ma anche un senso di imponenza. Concetto, quest'ultimo, molto caro all'automobilista d'Oltreoceano.


Le sensazioni prima dei numeri


In Mazda lo affermano con fierezza: più che la cifra accanto alla voce "potenza" a loro interessa la riposta al pedale del gas. Nel loro modo di concepire l'automobile, è più importante ciò che il guidatore sente quando preme il pedale destro, rispetto a quello che può vantare al bar. Il tutto, con un occhio di riguardo ovviamente all'efficienza, quindi ai consumi e alle emissioni di CO2. Ecco perché si è optato per una cilindrata piccola (consumi ridotti), supportata da una turbina (potenza e brillantezza di risposta ai bassi regimi). Il prodotto combinato delle due scelte assicura un'efficienza senza precedenti in casa Mazda, dove si sottolinea come il CX-9 offra un'invidiabile economia di esercizio nella guida reale (dunque su strada e non sul banco a rulli...).


Sicurezza e ausilii alla guida al top


i-Activsense è il nome del pacchetto comprensivo di Mazda Radar Cruise Control (MRCC, attivo fra 30 e 145 km/h) e Blind Spot Monitoring (BSM), Lane Keep Assist System e Lane Departure Warning, che assistono il guidatore nel mantenimento della distanza di sicurezza e nel sorpasso, oltre che nel mantenimento della corsia, con avviso in caso di scavalcamento involontario. Ancora, fanno parte della dotazione di sicurezza l'High Beam Control (HBC), che spegne in automatico gli abbaglianti quando si incrocia o si raggiunge un altro veicolo e il dispositivo anti-tamponamento attivo fino a 15 km/h, con avviso di pericolo tamponamento oltre tale velocità. A proposito di tecnologia, il sistema di infotainment si chiama MZD Connect ed integra navigatore, radio, telefono, diagnostica e connettività con smartphone e tablet.

Fotogallery: Nuova Mazda CX-9, 7 posti e motore Skyactiv-G 2.5T