Un anticipo senza rate intermedie per due anni e poi una maxi rata finale. La promozione che Fiat ha pensato per la Punto è piuttosto aggressiva ed è valida fino al 30 aprile con il contributo Fiat e dei Concessionari aderenti (salvo approvazione FCA Bank). Con 4.800 euro si può tenere l’auto per due anni (come se si stessero versando 192 euro per 25 mesi) e poi si decide se restituirla, come fanno altre promozioni simili ben collaudate anche da altre case, oppure si può pagare il 50% restante del prezzo promozionale. E’ un’idea che segue altre recenti promozioni del gruppo - come la SuperRottamazione - e che va letta anche alla luce degli ordini, appena aperti, della nuova Tipo 5 porte, offerta con un prezzo di lancio a 12.750 euro (la Station Wagon arriva a settembre con prezzi da 17.300 euro). Di seguito vi spieghiamo come funziona.
Come funziona la promozione
La Punto in questione è quella equipaggiata con il 1.2 da 69 CV Euro 6 (quindi in città come Roma può circolare anche con il blocco del traffico) e ha un prezzo promozionale di 9.600 euro (IPT e contributo PFU esclusi). Ai 4.800 iniziali, che non possono essere finanziati, si aggiungono le spese della pratica (300 euro), i bolli (16 euro) e la Marchiatura SavaDNA (200 euro) da pagarsi in contanti. L’importo totale dovuto sale dunque a 5.325 euro. Trascorsi i due anni, per tenere la vettura occorre pagare il “Valore Garantito Futuro”, ovvero gli altri 4.800 euro, che possono essere rifinanziati alle migliori condizioni di mercato vigenti.
Quando arriva la nuova Fiat Punto
Tra poco più di un anno, come abbiamo anticipato nel nostro rendering esclusivo, la Fiat Punto dovrebbe andare in pensione per essere sostituita da una quarta generazione con uno spirito da world car, come la nuova Tipo. Le sue concorrenti saranno quelle di sempre - Ford Fiesta, Opel Corsa, Peugeot 208, Renault Clio… -, ma la variante a tre porte probabilmente uscirà di scena. Le informazioni più recenti risalgono alle foto spia scattate in America all’inizio dell’anno. La sua produzione infatti è prevista in Brasile, mercato chiave per il marchio italiano che da lì l’esporterà anche in Europa.