Ci sono auto del passato che vale la pena ricordare, ad esempio con una retrospettiva. E le concept o i prototipi? Anche loro hanno fatto la storia e ci sono tanti esemplari che meritano di tornare alla luca. Quella in copertina a prima vista sembra il prototipo di una Citroen, ma in realtà è una Volvo, classe 1979, chiamata Tundra. La mano è la stessa, quella del grande Marcello Gandini quando era designer della Bertone, e questa è una delle tante concept dimenticate della storia automobilistica internazionale. L"idea era di provare a rendere lo stile delle Volvo degli anni "80 più emozionante, rispetto alle vetture sicure ma anche seriose della produzione d"epoca: idea poi abbandonata, ma fino ad un certo punto.


Una linea all"avanguardia


La Volvo Tundra prendeva le mosse dalla Reliant FW11 del 1977, sempre di Bertone, e ne sviluppava le principali caratteristiche: linee spigolose, due volumi con portellone, e soluzioni ardite per tutte le parti. Compresa la plancia, con volante quasi aeronautico e tanti schermi -con la tecnologia di allora- che riempivano di colore, ma permettevano anche di comporre l"insieme con linee tese e forme del tutto originali per l"epoca. Basta guardare anche la sottile leva del cambio, con un"impugnatura squadrata che farebbe venir voglia di una prova anche al giorno d"oggi, considerando anche l"abitacolo rivestito elegantemente in beige, e gli ampi sedili che suggeriscono comodità.


Troppo moderna per Volvo, ma non per Citroen


Gli svedesi ritennero la Tundra troppo futuristica da poter essere messa in produzione: il salto rispetto alla gamma precedente sarebbe stato forse troppo ardito. Eppure, il prototipo era potenzialmente già funzionante: la piattaforma era quella della piccola Volvo 343 con coda cortissima e portellone, di cui conservava il motore 4 cilindri 1,4 litri da 70 CV, la trazione posteriore e il cambio a 4 marce. Troppo moderna per Volvo, ma non per Citroen, casa d"avanguardia che doveva rinnovare l"anziana GSA: da Volvo Tundra si passò a Citroen BX, modificando tanti elementi, dalla trazione anteriore alle sospensioni idropneumatiche, oltre alla successiva versione Break. Una linea che alla fine piacque, essendo stata venduta nel mondo in 2,3 milioni di esemplari, dal 1982 al 1994. Avrebbe avuto lo stesso successo se fosse diventata una Volvo?

Fotogallery: Tundra by Bertone, la Volvo che era "troppo moderna"