L’EPA, l’agenzia americana per la protezione dell’ambiente, guidata da un uomo di fiducia di Trump come Scott Pruitt, ha annunciato di voler innalzare i limiti alle emissioni di auto e veicoli commerciali leggeri fissati per il 2022-2025 dalla precedente amministrazione Obama. Alla base di questa decisione per innalzare dei limiti considerati troppo restrittivi c’è l’idea, espressa da Pruitt a nome di tutta l’agenzia, che Obama abbia “sbagliato nel fissare soglie inappropriate, esagerate e lontane dalla realtà”.

Addio consumo medio di 4,7 l/100 km

Fra i limiti imposti da Obama che l’EPA a guida Trump vuole modificare c’è quello del consumo medio omologato della flotta per ogni Costruttore fissato a 50 miglia per gallone (4,7 l/1000 km) entro il 2025. Le nuove regole EPA dovrebbero essere annunciate in questo mese di aprile o a maggio. Lo stesso Pruitt ha aggiunto che la scelta di rimodulare i livelli di emissioni di gas serra è stata presa per permettere ai Costruttori di auto di produrre "veicoli che i clienti vogliono e possono permettersi", a livello nazionale e in collaborazione con tutti gli Stati federali, California compresa.

La California non ci sta

Lo Stato della California non è stato citato casualmente dal numero uno dell’EPA, visto che da anni il Golden State detta le regole e i limiti in materia di emissioni allo scarico, ma che con i suoi severi standard diventerà a breve un’eccezione a livello nazionale. La risposta californiana all’annuncio di Pruitt non si è fatta attendere. Mary D. Nichols, presidentessa dal CARB (California Air Resources Board) ha infatti detto: “Questo è un tentativo politico di indebolire le regole sulle emissioni, senza documentazione e senza motivazioni tecniche o legali. I nuovi limiti, se introdotti, peggioreranno la salute delle persone, la qualità dell’aria e mineranno la certezza della normativa per le Case costruttrici. La decisione riporterà indietro l’industria dell’auto USA, ma la California non modificherà le sue regole, portando avanti l’obiettivo di avere auto più efficienti e meno inquinanti per tutti”.