La stagione 2019 dei campionati GT3 è ancora ben lontana dal via, ma chi ha previsto di corrervi sa già di avere un avversario in più. Nissan ha presentato infatti la rinnovata GT-R NISMO GT3, la sportiva da pista basata sulla GT-R NISMO che dovrebbe rappresentare un significativo passo in avanti rispetto alla GT-R GT3 in gara dal 2012, per nulla inferiore rispetto a modelli concorrenti: negli ultimi anni si è imposta nei campionati SUPER GT GT300 e Blancpain Endurance Series e ha vinto anche la 12 Ore di Bathurst, una impegnativa e difficile gara in Australia.
È la stessa, ma cambia tutto
I tecnici del reparto sportivo NISMO non sono andati per il sottile e hanno lavorato pesantemente sulla meccanica, arretrando il motore di 15 cm e abbassandolo nel suo alloggiamento. I tecnici sono riusciti in questo scopo adottando un sistema di lubrificazione a carter secco, che ha permesso di ridurre le dimensioni complessive del motore e quindi di riposizionarlo per migliorare la distribuzione dei pesi. Sulla nuova GT-R GT3 è cambiato anche il disegno delle sospensioni anteriori e posteriori, riviste dai tecnici per migliorare a guidabilità, mentre i freni sono stati potenziati e resi più longevi.
Più comfort per i piloti
Fra le novità della rinnovata GT-R NISMO GT3 ce n'è una che farà piacere anche ai piloti, visto che sui modelli 2018 sarà presente un sistema per il passaggio dell'aria esterna in grado di garantire un po' di sollievo ai guidatori. La coupé giapponese è lunga 4,83 metri, pesa 1,285 chili e adotta un motore 3.8 da 550 CV, in linea con il regolamento della classe GT3, che devono pesare fra 1.200 e 1.300 chili e avere fra 500 e 600 CV di potenza. Le prestazioni vengono poi livellate grazie ad un complesso sistema che interessa anche l'elettronica del motore. La trazione è posteriore.

