Sono passati più di 10 anni dal debutto dell’allestimento Scout di Skoda, dedicato inizialmente alla seconda generazione della Octavia. Oggi la famiglia con look che strizza all’occhio al mondo del fuoristrada si è allargata di molto e si prepara ad accogliere l’ultima arrivata: la Skoda Karoq Scout, attesa al debutto al prossimo Salone di Parigi. Un modello che, come Octavia e Kodiaq, non teme passaggi in offroad grazie a protezioni specifiche e la trazione integrale.
Più robusta
Partendo da ciò che si vede, la Skoda Karoq Scout ha elementi cromati, come gli scivoli anteriore e posteriore, le minigonne, le barre sul tetto e i gusci degli specchietti retrovisori. Sono invece nere le protezioni in plastica che coprono passaruota, parte inferiore delle portiere e superiore dei paraurti. Di serie sono presenti cerchi in lega da 18” mentre a richiesta si possono avere con da 19”. A completare le caratteristiche esterne ci sono finestrini posteriori oscurati e il badge "Scout" sul parafango anteriore. All'interno dominano le tinte nera e marrone, con pedaliera in acciaio, illuminazione ambientale a LED e strumentazione 100% digitale.
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Il SUV integrale
Poter affrontare percorsi in fuoristrada significa avere la trazione integrale e la Skoda Karoq non fa eccezione, con di serie lo schema a 4 ruote motrici, unito al 1.5 TSI da 150 CV o al 2.0 TDI da 150 o 190 CV. Il benzina e il più potente dei diesel sono accoppiati di serie al cambio automatico DSG doppia frizione a 7 rapporti, mentre il 2.0 TDI da 150 CV di serie è disponibile con il cambio manuale 6 rapporti e l’automatico come optional.