Il lancio sul mercato dell'Audi RS4 è cosa recente: fine 2017. A meno di un anno e mezzo dal lancio, però, i muletti del restyling stanno già macinando km su km nelle terre estreme del nord del mondo. Il motivo, facile da intuire, è che gli aggiornamenti cui verrà a breve sottoposta la A4 (per rispondere alla nuova BMW Serie 3) non potevano non essere allargati anche alla variante più cattiva della famiglia.
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Cambia dove te lo aspetti
A dir la verità, in Audi non si sono sforzati poi molto (o non hanno voluto farlo) per nascondere ciò che di nuovo c'è, soprattutto visivamente, vale a dire i gruppi ottici.
Cambia anche l'integrazione della classica calandra nel muso: ora, la parte superiore non è più a diretto contatto con il cofano motore, ma è separata da esso tramite una "porzione" di paraurti, proprio come su tutte le ultime creazioni dei Quattro Anelli.
Non cambia il sistema di infotainment
Ciò che non cambia - ma non deve stupire: avrebbe richiesto investimenti troppo elevati, per un restyling - è il sistema di infotainment. In sostanza, non aspettatevi di ritrovare gli schermi a sfioramento sparsi ovunque come su A8, A6 e tutte le loro "derivate".
In Audi si sono dunque concentrati su modifiche di dettaglio a rivestimenti e accostamenti di colore.
Invariata la meccanica
Tutto confermato - salvo sorprese - anche sotto al cofano, dove il protagonista continua a essere il V6 biturbo 2.9 da 450 CV e 600 Nm di coppia, scaricata sulle 4 ruote mediante la trasmissione quattro (con 3 differenziali e quello posteriore, a richiesta, sportivo) e il cambio automatico a 8 rapporti.