Novità in arrivo per la Mazda MX-5, in vendita da marzo nell’edizione model year 2020. I due modelli, la MX-5 con tetto in tela e la MX-5 RF con tetto rigido, non cambiano nello stile rispetto al m.y. precedente e adottano gli stessi motori: il benzina 1.5 da 132 CV e il 2.0 da 184 CV.
Le uniche differenze sono nelle versioni, ridotte: ce ne sono due per la MX-5 e una per la MX-5 RF. La MX-5 1.5 si può avere nella versione chiamata Polymetal mentre quella col motore di 2 litri sarà disponibile unicamente nella versione Sport.
La 2.0 sa come farsi apprezzare
La Mazda MX-5 Polymetal deve il nome all’inedita vernice grigio Polymetal: costa 33.500 euro e ha di serie cerchi da 16”, sedili in pelle e specchietti in nero lucido. La MX5 2.0 ha un prezzo base fissato a 36.100 euro e di serie offre cerchi forgiati di 17”, sedili sportivi Recaro, climatizzatre automatico, fari a matrice di led e sospensioni sportive firmate Bilstein.

Compresi nel prezzo della Sport ci sono anche il monitor da 7", compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, sensori di parcheggio posteriori, frenata automatica e il riconoscimento dei segnali stradali.
La Mazda MX-5 RF è disponibile invece unicamente nella versione Sport: 38.600 euro e stesso equipaggiamento della 1.5, con in più due “succose” migliorie: differenziale autobloccante posteriore e barra duomi anteriore, per rinforzare la parte anteriore del telaio e migliorare così le già elevate doti di guida dell’auto.
La Mazda MX-5 fra passato e futuro
Dotazione full optional
Gli unici optional sono personalizzazioni come la vernice metallizata rosso Soul Crystal (250 euro), i pedali in alluminio (232 euro), la soglia d’accesso con il logo MX-5 (143 euro), tappetini personalizzati (79 euro) e il pacchetto Spoiler, che al prezzo di 1.865 euro introduce minigonne laterali, il diffusore posteriore, deflettori dell’aria, spoiler posteriore e baffo anteriore in nero brillante.