La Bentley Continental R è stata una gran turismo "una tantum" ispirata alle corse, che un ricco italiano, di nome Carlo Talamo, ha commissionato nel 1997. All'epoca costava un miliardo di lire, e in questo video di Seen Through Glass abbiamo la possibilità di vedere com'è stare al volante di quest'auto unica nel suo genere.
Carlo Talamo era un importatore di Harley-Davidson, Rolls-Royce e Bentley per l'Italia, quindi aveva una particolare influenza all'interno della Casa della "B alata". Avrebbe voluto una Blower Bentley, ma il prezzo era fuori addirittura dalla sua portata. Perciò, commissionò a Bentley la creazione di una versione moderna di quell'auto.
Una dieta da 200 kg
Utilizzando la Bentley Continental R come punto di partenza, la Casa inglese è riuscita ad alleggerirla di 200 kg. Le modifiche esterne comprendevano un cofano in alluminio spazzolato con condotti NACA - cioè prese d'aria che non generano vortici aerodinamici - e un foro per l'accesso all'olio del motore.
Fotogallery: Bentley Continental R Project 116
Due dei quattro fari erano spariti, a favore di pannelli in rete. La griglia ha ricevuto un trattamento simile, ma con ventole del radiatore verniciate di giallo, visibili dietro di essa. Anche i parafanghi hanno ottenuto un aspetto leggermente più levigato.
Sotto al cofano in alluminio, la messa a punto del motore 6.7 V8 è stata affidata a Cosworth: le modifiche comprendono un turbocompressore più grande, camme più pronunciate e un'aspirazione migliorata. L'insieme di queste novità ha permesso all'auto di raggiungere una potenza di 425 CV e 908 Nm di coppia.
Non scompare il lusso
All'interno la Bentley ha spogliato l'abitacolo, rimuovendo anche i sedili posteriori, oltre ad installare un roll-bar e le imbracature da corsa. Trattandosi pur sempre di una Bentley, però, il lusso ha mantenuto una certa importanza: la pelle trapuntata a diamante ricopriva le aree scoperte, mentre rimanevano le rifiniture in legno in tutto l'abitacolo.
A giudicare dal video, il Project 117 sembra divertente da guidare, ma le sue dimensioni piuttosto imponenti rendono le manovre nel traffico o in strade strette una vera sfida.