Tra il 1942 e il 1943 il Governo vara una legge sul decentramento industriale al fine di proteggere i centri cittadini che al loro interno inglobino stabilimenti produttivi. In questo periodo, infatti, le fabbriche sono spesso bersaglio dei bombardamenti degli Alleati e spostandole fuori dagli abitati si garantisce più sicurezza alle comunità. 

Proprio questo è il motivo per cui l'allora Auto Avio Costruzioni, inizialmente con sede in Viale Trento e Trieste prova a spostarsi a Carpi, la città natale del padre di Enzo Ferrari, ma dopo il no delle autorità il "Drake" decide di guardare a sud. 

A metà tra Scuderia e brand

Auto Avio Costruzioni è un nome che in pochi di voi potrebbero aver sentito. Ebbene, si tratta dell'anello di congiunzione tra l'attività di Enzo nel mondo delle corse e quella che lo vedrà anche cimentarsi nella costruzione di sportive stradali. 

Storie di motori

In Europa la Guerra scoppia nel settembre 1939, lo stesso periodo in cui cessa il contratto di collaborazione di Enzo con Alfa Romeo. Con un patto di non concorrenza a Ferrari viene imposto di non costruire o dare il suo nome ad un'auto per i successivi quattro anni. Appena un mese dopo, però, il fondatore di quello che sarà il Cavallino, registra la società Auto Avio Costruzioni, in parte impegnata nella costruzione di componentistica per mezzi aeronautici.

Storie di motori

Da lì alla primavera del 1940 Ferrari costruisce le prime auto che chiama con una semplice sigla per aggirare l'accordo. Le due 815 (le prime di dieci) vengono vendute a un paio di amici di Enzo che le iscrivono autonomamente alla Mille Miglia del 1940. Nessuna delle due riesce a terminare la corsa, ma il debutto tutto sommato è positivo visto che prima del ritiro entrambe si trovano in testa alla propria classe. 

Storie di motori

A quel punto lo scoppio della Guerra impone a Ferrari, come agli altri costruttori del periodo, di cessare la propria attività per parecchio tempo. L'Auto Avio, però, prosegue come produttore di elementi meccanici, in particolare cuscinetti a sfera. Nel 1942 l'azienda viene dichiarata essenziali per il contributo alla guerra e da lì parte la strada che spinge Enzo ad approdare a Maranello, dove ha poi iniziato a costruire i sogni a quattro ruote che tutti conosciamo.

Ma questa è un'altra storia.

Chi è Luca Dal Monte

Nato a Cremona, giornalista, ha ricoperto il ruolo di responsabile della comunicazione Ferrari negli Stati Uniti e, successivamente, direttore della comunicazione di Maserati dal 2005 al 2015. Luca Dal Monte è autore, tra le altre opere, di La Scuderia (2009), Ferrari Rex - Biografia di un grande uomo del Novecento (2016) e de La Congiura degli innocenti (2019).