Quello che per molto tempo è stato soltanto un sogno diventerà realtà: la BMW M3 Touring si farà e inizierà a giorni le prime fasi di sviluppo.
Ciò che non tutti sanno o ricordano è che, 20 anni fa, la divisione Motorsport di BMW era pronita a lanciare una station wagon ad alte prestazioni. Era la M3 E46, prototipo nato nel 2000 e mai diventato di serie.
Un prototipo da laboratorio
A differenza della M3 in versione berlina, sviluppata più o meno nello stesso periodo e messa poi nelle mani di alcuni giornalisti, per testare l’interesse del pubblico, la M3 Touring venne utilizzata esclusivamente per ricerche interne alla fabbrica di Monaco.
Con questo prototipo dimostrammo che, da un punto di vista puramente tecnico, avremmo potuto inserire una M3 Touring nell'allora produzione della Serie 3 Touring normale, senza troppi problemi
Raccontava così nel 2016 Jakob Polschak, allora responsabile del reparto prototipi BMW M.


Tra le altre cose, riuscimmo ad adattare le portiere posteriori del modello di serie alla larghezza dei passaruota posteriori con una semplice rilavorazione, senza la necessità di nuove e costose parti
Una M a tutti gli effetti
Cofano in alluminio (con il tipico rigonfiamento), passaruota notevolmente allargati, bagagliaio aerodinamicamente ottimizzato - spoiler compreso - e quattro terminali di scarico erano gli elementi maggiormente caratterizzanti l'estetica della M3 Touring del 2000.
A muoverla ci pensava un motore 6 cilindri in linea aspirato da 343 CV e una coppia massima di 365 Nm.

Sul perché BMW non abbia allora incluso la M3 Touring nel suo listino si possono solo fare delle ipotesi. Forse poco interesse da parte del pubblico, forse problemi a livello meccanico, oppure l’insistenza di Alpina a favore della B3 Touring. Probabilmente non lo sapremo mai. Ma poco importa, guidare una M3 Touring sta per divetnare (finalmente) realtà.