Aston Martin è prima di tutto un produttore di auto e SUV di fascia alta, ma negli ultimi anni ha anche cercato di uscire un po’ dagli schermi, per raggiungere mercati di nicchia che vanno oltre l'automobile. Parliamo di idee che vanno dalla progettazione di mobili per hotel e garage di lusso allo sviluppo di motoscafi e persino di un sommergibile.

Ultimamente in quel di Gaydon parti del motore della DB5 sono anche diventate una bottiglia di whisky, ma tutto ciò non è bastato. Vuoi non puntare al mondo delle simulazioni? Ecco che ancora una volta il talento in casa Aston Martin va ben oltre l'industria automobilistica e arriva un simulatore di corse, non proprio adatto a tutte le tasche.

Conosciamolo meglio

Si chiama AMR-C01 ed è frutto della collaborazione del marchio britannico con la società tecnologica Curv Racing Simulator. Pare sia “il simulatore per eccellenza" e vanta una monoscocca completamente in fibra di carbonio per mantenere un peso il più basso possibile.

Fotogallery: Aston Martin AMR-C01, il simulatore di guida

Se tutto ciò potrebbe in fin dei conti essere scontato, la stessa cosa non si può dire per la seduta che stando alle parole di Aston Martin è praticamente la stessa della Valkyrie. Questo simulatore per bambini decisamente facoltosi si affida al software Assetto Corsa per un'esperienza di guida coinvolgente e realistica.

Personalizzazioni anche per il virtuale

La struttura anteriore dell'AMR-C01 riprende la griglia dell'Aston Martin Racing e neanche a dirlo, come succede con le auto dell'azienda, gli acquirenti possono scegliere tra una varietà di finiture o optare per l'aspetto nudo in fibra di carbonio.

Ora non resta che scegliere se optare per una bottiglia di un rarissimo e costosissimo whisky single malt del 1964 della distilleria Bowmore, o darsi al gioco con questo simulatore. La differenza di prezzo non è poi così tanta in fin dei conti.