È passato un anno circa dal debutto dell'ottava generazione della Volkswagen Golf, la cui famiglia è andata via via allargandosi nei mesi successivi con differenti motorizzazioni e le versioni sportive GTI (in 2 varianti) e GTD, accompagnate dall'ibrida plug-in GTE da 245 CV.
All'appello mancava la Volkswagen Golf R, la più potente della gamma. Un'attesa prolungata dall'emergenza coronavirus e terminata oggi, con le foto ufficiali e soprattutto con le specifiche tecniche complete.
Crescere senza esagerare
E nell'attesa se ne sono sentite di varie circa la sua potenza: 333 CV diceva qualcuno, 400 rispondevano altri. La verità è invece che il 2.0 TSI della nuova Golf R tocca quota 320 CV, 20 in più rispetto alla precedente generazione, come i Nm di coppia, passati da 400 a 420.
Un incremento non esagerato, accompagnato ancora una volta dalla trazione integrale 4Motion ampiamente rivista e migliorata, dotata ora dell'R-Performance Torque Vectoring. Un sistema che non si limita a distribuire la coppia tra asse anteriore e posteriore, ma ne gestisce l'erogazione anche tra le ruote posteriori tramite una frizione multidisco.


Così facendo si può privilegiare fino al 100% la ruota esterna alla curva, riducendo raggio di curvatura e sottosterzo.
La trazione integrale 4Motion della nuova Golf R lavora a stretto contatto con altri elementi dell'auto, come il DCC (Dynamic Chassis Control) offerto di serie, col differenziale XDS e con lo sterzo progressivo, il tutto grazie al Vehicle Dynamics Manager.
Così facendo se ne può variare il funzionamento selezionando le differenti modalità di guida presenti: Comfort, Sport, Race e Individual, alle quali si possono aggiungere le opzionali Special e Drift se si sceglie il pacchetto R-Performance.
Dal Nurburgring, per il Nurburgring
Come testimoniato dalle foto spia pubblicate nei mesi passati la nuova Volkswagen Golf R ha effettuato numerosi turni di prova lungo il Nurburgring, teatro privilegiato per ogni auto sportiva del Globo. Un tracciato che ha ispirato la modalità di guida "Special".
Selezionandola infatti, tutti i parametri della compatta tedesca si preparano come dovessero affrontare i 20 e passa km dell'Inferno Verde: trazione, cambio, erogazione di potenza e coppia, sterzo… Il risultato durante i test della Casa hanno portato a limare di ben 17" il tempo sul giro rispetto alla vecchia generazione.
Sa anche driftare
Altra grande novità tra le modalità di guida è rappresentata dalla voce "Drift". Il nome dice tutto: selezionandolo l'ESC passa in modalità Sport e la Golf R si trasforma in una compatta tutto fumo e tanto divertimento, per consumare le gomme su strade chiuse al traffico. Per evitare selezioni accidentali il sistema chiederà sempre conferma dell'attivazione del profilo Drift.

Cattiva o cattivissima
Come anticipato prima i due nuovi profili di guida sono compresi nel pacchetto speciale R-Performance, dedicato a chi vuole una Volkswagen Golf R al massimo delle sue potenzialità. A modificarsi sono anche velocità massima, che passa a 270 km/h, mentre lo 0-100 km/h rimane questione di 4,7", come sulla Golf R "normale".
A modificarsi è anche l'estetica, con l'ala posteriore più larga e cerchi in lega specifici da 19", per essere più cattiva anche da ferma.
Rimane invece invariato l'impianto frenante che all'anteriore prevede dischi da 357 mm, la cui azione dipende dalla velocità alla quale si sta andando. Se è bassa il loro intervento sarà delicato, mentre ad alte velocità agiranno in maniera ben più decisa.
Com'è
Se le modifiche a meccanica ed elettronica sono il vero fulcro della Volkswagen Golf R, l'incarnazione più cattiva della compatta tedesca ha lavorato – e non poco – anche sull'estetica, mantenendo comunque il classico stile mai troppo sopra le righe.
Anteriormente si notano subito le prese d'aria più grandi, le luci LED con finitura in nero lucido e una striscia luminosa blu che corre lungo tutta la larghezza della sottile mascherina. Ci sono poi nuovi cerchi in lega da 18" e l'assetto ribassato di 20 mm.



Posteriormente spiccano il paraurti ridisegnato, diffusore in nero lucido, i quattro tubi di scarico cromati e il nuovo spoiler. E come per le altre vetture della famiglia "R" si può scegliere lo scarico firmato Akrapovic, più leggero di 7 kg e con una voce ancora più marcata. È poi limitata a 3 la scelta per i colori della carrozzeria: blu, bianco o nero.
All'interno la disposizione degli elementi è quella della Golf di ottava generazione, ma tutti declinati in salsa sportiva: il Digital Cockpit Pro ha una grafica dedicata chiamata Sport, i sedili sono di tipo sportivo con poggiatesta integrato, il volante integra il tasto "R" per la selezione delle modalità di guida e le palette del cambio sono più grandi.
La lista degli optional è come al solito lunga e articolata e comprende la possibilità di avere anche speciali pneumatici semi slick da 19", ideali per i track days.
In Germania le prenotazioni della nuova Volkswagen Golf R apriranno già il 5 novembre, mentre ancora non sappiamo quando la compatta da 320 CV sarà disponibile in Italia, né il suo prezzo.