Alfa Romeo 4C
Presentata al Salone di Ginevra del 2013, l’Alfa Romeo 4C non è mai riuscita a fare breccia nel cuore degli appassionati, nonostante le sue eccellenti doti dinamiche. Una sportiva derivata nella concezione dalle vetture del passato equipaggiata con un 4 cilindri da 241 CV in posizione centrale.
Nonostante l’Alfa Romeo 4C non sia più disponibile nel listino italiano da un po’ di tempo, la sportiva della Casa di Arese rimane ancora presente nel mercato americano dove è da poco stata lanciata l’edizione speciale 33 Stradale Tributo sulla base della carrozzeria spider.
Una versione nata per celebrare la storia del modello in attesa che venga interrotta la produzione visto che lo stabilimento di Modena è diventato la casa della nuova Maserati MC20.
Citroen C1
La piccola city car della Casa del Double Chevron, secondo fonti riportate dall’agenzia Reuters ma non ancora confermate dal Gruppo PSA, si appresterebbe a dire addio al mercato automobilistico proprio nel 2021, in attesa della nuova strategia che sceglierà di adottare il nuovo Gruppo Stellantis in cui confluiranno PSA ed FCA. Con ipotesi che vanno dal completo abbandono del segmento all'arrivo di qualcosa di elettrico sulla base della nuova Fiat 500.
Prodotta dalla Casa francese dal 2005 in sostituzione della Saxo, la C1 ha saputo conquistare migliaia di automobilisti nel panorama europeo grazie alle sue dimensioni compatte e al design distintivo.
Citroen C4 Spacetourer
La Citroën C4 Spacetourer, nome con cui è stata ribattezzata la gamma di modelli Citroen C4 Picasso nella primavera del 2018, è una monovolume disponibile a listino in configurazione a 5 o 7 posti.
Vista la richiesta del mercato sempre minore dei modelli con carrozzeria monovolume, la Casa del Double Chevron ha scelto di riesumare nel 2021 e 2022 la berlina C5 e il SUV C4 Aircross, dunque la C4 Spacetourer, ultima della stirpe delle innovative Picasso, uscirà di produzione e non avrà eredi diretti.
Fiat 500L
In attesa di capire bene quali saranno le strategie del Gruppo Stellantis, uno dei modelli che sicuramente non avrà eredi è la Fiat 500L.
Il ruolo di familiare subcompatta potrebbe essere ricoperto dalla Fiat 500 Giardiniera, mostrata per la prima volta a Balocco nel 2018 e successivamente messa da parte.
Lexus GS
Arrivata alla sua quarta generazione nel 2011, la berlina a 3 volumi del marchio premium di Toyota ha subito l’ultimo restyling nel 2015 in cui sono stati introdotti diversi sistemi di sicurezza attiva, un rinnovato sistema di infotainment e alcuni nuovi dettagli estetici.
Nel 2021 la Lexus GS a trazione posteriore uscirà di produzione e verrà sostituita in tutto il mondo dalla ES, altra berlina di posizionamento simile con alimentazione ibrida da 218 CV.
Peugeot 108
La 108 è il modello della Casa del Leone che condivide il telaio e la meccanica con la C1 e la Aygo.
Nonostante Peugeot fosse intenzionata a proporre una nuova generazione nel 2021 basata sulla nuova piattaforma TNGA-B, il progetto è stato successivamente annullato. Anche per questa piccola city car è arrivato il momento di congedarsi.
Toyota Aygo
La Toyota Aygo, basata sulla stessa piattaforma della Citroen C1 e della Peugeot 108, è uno dei modelli che si appresta ad abbandonare i listini.
La fusione che porterà alla creazione del Gruppo Stellantis e l’abbandono sempre più deciso del segmento delle city car ha fatto sì che PSA decidesse di vendere le quote della joint venture con Toyota con la quale dal 2005 produceva le 3 piccole nello stabilimento ceco di Kolin.
La Casa giapponese, a differenza degli ormai ex-partner francesi, pare però intenzionata a non abbandonare del tutto il segmento A ma a proporre al posto della Aygo un modello a ruote alte.
Volkswagen Sharan
La monovolume della Casa di Wolfsburg si appresta ad uscire dal mercato automobilistico dopo 25 anni, due generazioni e vari restyling.
Gemella della Seat Alhambra (che dovrebbe altresì terminare la sua avventura insieme alla gemella tedesca) e, a inizio carriera, anche di Ford Galaxy, Volkswagen Sharan lascerà il posto ad un crossover atteso per il 2022 e dal probabile nome di Variosport.
Quest'ultimo deriverà dalla concept SMV, presentata a Shangai nel 2019, e sarà realizzata sulla piattaforma MQB del Gruppo, facilmente con motorizzazioni ibride plug-in e-Hybrid e potenze fino a 245 CV.
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