Mario Draghi ha sciolto la riserva sull'incarico di Presidente del Consiglio. Il suo governo è composto da tecnici e politici e il nuovo ministro alle Infrastrutture e Trasporti è Enrico Giovannini. Nato nel 1957, Giovannini è un economista, statistico e accademico che è stato Ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta (2013-14).
Nella lista dei ministri del governo Draghi, c'è anche Roberto Cingolani, il nuovo ministro della Transizione ecologica. Laureato in Fisica presso l’Università di Bari, ha un PhD in Fisica alla Normale di Pisa e accompagnerà l'Italia nel passaggio verso una società sostenibile e più verde. Un lavoro che, probabilmente, si intreccerà con quello del Ministero dei Trasporti, visto l'obiettivo di una mobilità a basso impatto ambientale.
Enrico Giovannini, chi è il nuovo ministro
Laureatosi nel 1981 in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Enrico Giovannini è poi diventato anche Professore presso diverse Università, in Italia e all'estero. È stato membro dei Consigli Direttivi della Società Italiana di Statistica e del Centro Interuniversitario di Econometria, del Comitato strategico per l'introduzione dell'Euro in Italia, del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilità (NARS) e di numerosi comitati scientifici di istituzioni di ricerca italiane.
Giovannini è fortemente legato all'Europa. Collabora con il Joint Research Centre della Commissione Europea ed è presidente dell’organismo che supervisiona il funzionamento del Sistema Statistico Europeo (European Statistical Governance Advisory Board, ESGAB).
Dal 2001 all'agosto 2009, è stato Chief Statistician dell'OCSE per poi diventare presidente dell'Istat fino all'aprile 2013. L'anno successivo è stato nominato “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica” e a maggio del 2020 è diventato responsabile del progetto Futura Network (su iniziativa dell'ASviS); un progetto nato per superare la crisi causata dal coronavirus che punta ad un futuro sostenibile.
Lo sviluppo sostenibile è tra i suoi principali obiettivi, non solo è presidente dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), ma è docente di Sviluppo sostenibile alla Luiss di Roma. Ipotizziamo, quindi, una sua particolare attenzione verso le auto elettriche e a basso impatto ambientale.
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