Un esemplare di Lexus LFA in perfette condizioni sarà battuto all'asta da RM Sotheby's all'evento di Amelie Island in programma il 22 maggio. Non è indicata né una base d'asta né una riserva per cui tutto si deciderà con le offerte live. Si tratta di un lotto di una serie ricchissima a cui potete dare un'occhiata cliccando qui.
La Lexus LFA è un'icona: fortemente voluta dal CEO Toyota Akio Toyoda, dopo anni di sviluppo ha debuttato al Salone di Tokyo del 2009 e fin da subito si è capito che, di sportive del genere, forse, non se ne sarebbero più viste.
Prodotta in soli 500 esemplari - compresi i 50 dell'edizione speciale Nurburgring - nasconde sotto il cofano uno strepitoso V10 da 4.8 litri sviluppato in collaborazione con Yamaha. Potenza, prestazioni e coinvolgimento, il massimo che si può volere da una supercar. Qui il lotto in questione.
Ha percorso meno di 800 km
Di LFA color grigio (Steel Grey) ne sono state costruite pochissime, undici per essere precisi, e questa è una di quelle. Gli interni sono rivestiti completamente in pelle e Alcantara bicolore rossa e nera, con abbondante fibra di carbonio e qualche accenno di metallo anodizzato che ricoprono praticamente tutte le altre superfici.
Tra i sedili c'è la targhetta con il numero di serie della macchina, che indica che si tratta del 430esimo esemplare su 500 prodotte, una delle 190 consegnate negli Stati Uniti tra il 2010 e il 2012.


È stata venduta da nuova (al prezzo di 388.300 dollari, circa 323 mila euro al cambio attuale) dalla concessionaria Larry H. Miller Lexus di Murray, nello Utah, e da allora ha percorso meno di 800 km.
In tutti questi anni stata straordinariamente conservata al chiuso al riparo da qualsiasi intemperia e, come si vede dalle foto, il tempo non sembra essere passato. Insieme a lei, al fortunato acquirente verranno forniti anche tutti i documenti originali e di vendita insieme al kit di manutenzione composto da un compressore per gli pneumatici e una torcia elettrica.
Il V10 è un capolavoro
La Lexus LFA trasuda cattiveria e, allo stesso tempo, eleganza, con il suo stile unico e il gigantesco e ululante motore V10. Per essere una supercar del genere è leggera: a vuoto pesa circa 1.400 kg, con i pesi che sono quasi perfettamente divisi 48:52 tra avantreno e retrotreno. Risultato ottenuto grazie al largo impiego della fibra di carbonio insieme ad alluminio, magnesio e leghe di titanio.

Il V10 sotto il cofano, poi, è un capolavoro ingegneristico: il blocco in lega di alluminio, magnesio e titanio, lo rende più piccolo di un V8 di pari cubatura e più leggero di un equivalente V6.
In soli sei decimi di secondo passa dal minimo alla soglia dei 9.000 giri, il che ha obbligato i tecnici a optare per la strumentazione digitale interna perché nessun contagiri analogico avrebbe potuto tenerne il passo. Eroga 552 CV scaricati a terra tramite le sole ruote posteriori grazie al cambio automatico sequenziale Aisin a sei marce.