Le Aston Martin V8 e V12 hanno i giorni contati: Tobias Moers, CEO di Aston Martin, ha infatti dichiarato ad Automotive News Europe che le prossime generazioni di Vantage e DB11 saranno completamente elettriche. La prima di queste dovrebbe arrivare nel 2025, anche se non si sa ancora di quale modello si tratterà.

Prima di avere in gamma solo auto elettriche, Aston Martin lancerà una versione ibrida plug-in del SUV DBX, e stessa sorte toccherà ad un nuovo modello a motore centrale ispirato alla concept Vanquish Vision che si inserirà, in gamma, sotto le hypercar Valkyrie e Valhalla.

Solo il 5% della gamma avrà solo il motore a combustione

Come da tradizione, Aston Martin sfrutterà la collaborazione con Mercedes per l'approvvigionamento della componentistica elettrica, tutto ovviamente con una messa a punto specifica per la Casa inglese. Secondo Moers, le nuove elettriche Aston avranno un'autonomia stimata di circa 600 chilometri e non perderanno quelle sensazioni alla guida e quel lusso tipicamente inglese che, da sempre, caratterizzano tutte i modelli della Casa.

A marzo 2021, il rapporto degli azionisti Aston Martin riportava nero su bianco quella che sarebbe stata la strategia della Casa per il prossimo futuro: tutti i modelli stradali sarebbero stati elettrificati entro il 2030, con il 50% che sarebbero stati elettrici (tra cui, quindi, Vantage e DB11) e il 45% ibridi. Il restante 5% avrebbe mantenuto il motore a combustione, ma solo per utilizzi puramente sportivi in pista.

Nel frattempo, ecco la Valhalla

Aston Martin ha recentemente presentato la nuova Valhalla, un'ibrida che abbina un motore elettrico ad un V8 biturbo da 4.0 litri di derivazione Mercedes-AMG montato al posteriore. In totale, questa configurazione garantisce 937 CV e ben 1.000 Nm di coppia, con un piccolo pacco batterie che garantirebbe, sulla carta, un'autonomia di soli 15 km.

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