Non arriverà in Italia, ma nel resto del mondo la Toyota Land Cruiser 300 (l’erede della V8 venduta da noi fino al 2015) sta avendo grande successo.
La crisi dei chip e gli altri problemi legati alla pandemia ne stanno frenando la produzione, ma nel frattempo si è aggiunto alla gamma anche un inedito allestimento. La GR Sport ne esalta il lato più sportivo e sarà alla base del fuoristrada che prenderà parte al Rally Dakar dal 2023 in poi.
Nata per i rally
Le origini della versione GR Sport risiedono proprio nella celebre corsa, a cui la Land Cruiser prende parte dal 1995. I piloti che hanno partecipato al rally, infatti, hanno fornito consigli e suggerimenti al team di Toyota nelle fasi di sviluppo della GR Sport.



Secondo la Casa giapponese, l’obiettivo è stato quello di creare un’auto sicura, facile da guidare e inarrestabile anche nelle condizioni più impegnative.
Questo si è tradotto, ad esempio, in paraurti “tagliati” nella parte inferiore per migliorare gli angoli d’attacco e d’uscita e in una taratura differente degli ammortizzatori posteriori. Inoltre, la Land Cruiser può fare affidamento sul bloccaggio dei differenziali anteriore e posteriore e sulle sospensioni a regolazione elettronica E-KDSS.
Look e interni unici
Naturalmente, la GR Sport è ben distinta anche a livello estetico. A caratterizzarla sono i paraurti, le modanature, la griglia e i dettagli neri, oltre ai cerchi in alluminio da 18” in grigio scuro. Nell’abitacolo della Toyota, invece, troviamo i rivestimenti in pelle nella doppia tonalità nera e rossa. Senza contare gli innumerevoli badge GR Sport.


Come gli altri allestimenti, anche questa Land Cruiser è disponibile con un 3.5 V6 biturbo a benzina da 415 CV e 650 Nm o un 3.3 diesel biturbo da 309 CV e 700 Nm, entrambi collegati ad un cambio automatico a 10 rapporti.
Il prezzo per il mercato giapponese si aggira sui 60 mila euro e le prime consegne nel Sol Levante dovrebbero iniziare in questi giorni.
Fotogallery: Toyota Land Cruiser GR Sport
Fonte: Toyota