Tempi duri per il nuovo Toyota Land Cruiser 300, il fuoristrada giapponese protagonista di un caso "esploso" un paio di giorni fa con la Casa giapponese che obbliga i nuovi acquirenti a non rivenderlo prima di 12 mesi.
Imposizione molto particolare che, secondo chi per primo ha riportato il rumor, ha differenti motivazioni: dal timore di dare vita a un mercato parallelo alla sicurezza globale, con la nuova generazione del Toyota Land Cruiser probabile nuova "arma" di gruppi terroristici.
A mettere le cose in chiaro ora ci pensa direttamente Toyota con una comunicazione ufficiale - riportata dal magazine Mag-X - nella quale spiega cosa sta succedendo e quali saranno le mosse future.
Prima i giapponesi
Che sembra uno slogan politico, ma riflette ciò che vuole fare Toyota con gli ordini del nuovo Land Cruiser 300
Il Land Cruiser è particolarmente popolare all'estero, e siamo preoccupati per l'eventuale flusso di veicoli dal Giappone verso l'estero, così come la possibilità che vengano esportati in alcune regioni in cui sono in vigore particolari norme di sicurezza
La nuova generazione del Land Cruiser 300 infatti è disponibile unicamente in Giappone e la sua popolarità in altri mercati, come ad esempio gli Stati Uniti, potrebbe ingolosire speculatori locali intenzionati ad acquistare il fuoristrada giapponese per poi spedirlo immediatamente dopo al di là del Pacifico.
C'è poi un altro passaggio importante
I concessionari Toyota e Toyota Motor Corporation condividono il pensiero che, quando in Giappone si vendono veicoli ai clienti, la vendita non finisce in quel momento ma ogni concessionario continuerà un rapporto responsabile con il cliente, compreso il servizio post-vendita, al fine di proteggerne la sicurezza
Toyota sottolinea poi che ha avvertito tutti i propri concessionari sul territorio nazionale del pericolo che nuovi clienti possano violare le leggi sul commercio internazionale vendendo all'estero le Land Cruiser 300 nuove fiammanti, chiedendo di vigilare attentamente e di far quindi firmare un contratto di non rivendita.


Stop generale
Per evitare problemi però pare che attualmente gli ordini per il nuovo Toyota Land Cruiser 300 (i cui prezzi partono da poco meno di 40.000 euro) siano stati sospesi, con gli oltre 22.000 contratti firmati che verranno chiaramente onorati.
C'è poi anche lo stop alla produzione, dovuto a problemi legati alla pandemia di coronavirus (forse la crisi dei chip o nuovi contagi) che porterà allo spegnimento delle linee di produzione il 5 e 6 agosto.
Le consegne inizieranno il 2 agosto 2021 e il timore è che una buona fetta dei fuoristrada sia effettivamente destinata a percorrere giusto una manciata di chilometri in Giappone, per poi salpare alla volta di altri mercati.