La Volkswagen Golf GTI è cambiata costantemente nel corso degli anni, tanto che il modello attuale è piuttosto irriconoscibile se paragonato alla storica prima generazione.
Una concept "ufficiale" cerca di mettere insieme passato e presente mostrando le forme di una moderna GTI con un kit estetico dal gusto vintage.
Un manifesto del tuning
La GTI BBS Concept è frutto della collaborazione tra la filiale americana di Volkswagen e Jamie Orr, famoso tuner dei modelli tedeschi. C’è da dire che la colorazione oro dei cerchi BBS Super RS aggiunge un tocco nostalgico alla hot hatch tedesca. Senza parlare dei LED gialli che ricordano i fari alogeni di una volta.


L’assetto è ribassato grazie ad uno speciale kit firmato H&R, mentre l’impianto di scarico Borla promette di far alzare la voce al 2.0 TSI. Il look è completato da una livrea bianca con elementi neri e rossi e le decalcomanie delle aziende che hanno dato il loro “contributo” al progetto. In generale, quindi, la Golf GTI BBS sembra essere una celebrazione del mondo del tuning.
Il motore non cambia
Così come l’abitacolo, anche il motore della Golf GTI non è stato oggetto di modifiche. La BBS Concept è alimentata dal classico 2.0 turbo a benzina da 245 CV e 370 Nm abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti. Il potente powertrain consente alla Golf di scattare da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi e di toccare la velocità massima autolimitata di 250 km/h.


L’impressione è che l’estetica della BBS Concept possa essere applicata anche alle altre versioni della Volkswagen. Vengono in mente la GTI Clubsport da 300 CV e la R da 320 CV, in grado di far divertire ancora di più con prestazioni quasi da supercar.
Fotogallery: Volkswagen Golf GTI BBS Concept
Fonte: Volkswagen