Per la Volkswagen Golf la lettera "R" ha un valore affettivo piuttosto importante, perché indica la più potente della gamma. La prima volta è "apparsa" come parte di una sigla: VR6, per la Golf III (dal 1991 al 1997) che aveva 6 cilindri sotto il cofano. La stessa sigla arriva sulla Golf IV nel 1999, che diventa poi R32 (con cilindrata 3,2 litri) dal 2002 al 2004. E anche la Golf V, dal 2006, ha il suo 3.2 VR6 sulla R32.

Negli anni successivi le leggi sull'inquinamento cambiano e la più sportiva delle Golf VI inizia a chiamarsi solo "R", con un motore 4 cilindri 2.0 TSI che - visto che anche la tecnologia è nel frattempo è cambiata - riesce a garantire 270 CV, cioè circa 20 CV in più del 3.2 V6 della Golf V. Infine, con la Golf VII "R", lo stesso 2.0 TSI arriva a sfiorare la soglia dei 300 CV. E oggi è la Golf 8 R a sfondare questo "muro": parliamo di 320 CV, distribuiti su uno schema di trazione integrale.

Nel video potete vederla giocare proprio sulle quattro ruote motrici, mentre la sua cavalleria la fa sbandare a destra e sinistra, guidata dal pilota del TCR (e collaudatore Volkswagen) Benjamin Leuchter.

Fra "prova" e "smart working"

A causa del Coronavirus, non sono potuto andare a provarla di persona sul circuito innevato del Nord Europa che si vede nelle immagini, ma ho potuto comunque mettermi in contatto diretto con il pilota collaudatore "Benny" e fare una "prova digitale a distanza", con una videochiamata. Un po' come un videogioco, insomma: chiedo di fare un po' di drifting, di spendolare allegramente, e Benjamin lo fa!

Fotogallery: Volkswagen Golf 8 R, di traverso sulla neve

Come capirete dal video, Benny ha messo in luce i punti chiave dell'auto "come avrei potuto fare io se fossi stato lì", e poi ha fatto vedere nella pratica quanto cambia il comportamento stradale dell'auto fra le varie modalità di guida, dalla Comfort alla Sport, dalla Nurburgring alla Drift.

Volkswagen Golf 8 R, di traverso sulla neve

In più, ha anche spiegato l'importanza del Vehicle Dynamic Manager, una nuova unità centrale che funge da "cervello elettronico" dell'auto, per far collaborare meglio e più in fretta i vari sistemi, dal controllo trazione al DCC.

E poi c'è una nuova funzione del cambio automatico DSG in modalità manuale, con una taratura specifica, che vi racconto in dettaglio nel video.