Che sarebbe stato un grande raduno lo avevamo anticipato, ma adesso arriva la conferma in numeri. Nella giornata di sabato 6 novembre le Lamborghini che si sono ritrovate insieme in diverse parti del mondo in occasione di Mobember - la campagna di raccolta fondi per la prevenzione contro i tumori alla prostata e altre patologie legate alla salute maschile - sono state ben 1.500. Insieme hanno quindi dato vita al più grande raduno mai organizzato nella storia della marchio del Toro.

Un raduno globale

Una moltitudine di Lamborghini, alle quali sono stati applicati sul cofano adesivi a forma di baffi a ricordare il logo rappresentativo del movimento, si sono riversate sulle strade delle principali città del globo, tra cui New York, Sidney, Londra, Bangkok, Città del Capo e Roma (dove c'eravamo anche noi).

 

Un'iniziativa concretizzatasi nelle Bull Run pianificate dai 92 concessionari del brand sparsi nei 5 continenti (noi eravamo presenti a quella organizzata nella Capitale), alle quali i clienti hanno aderito in maniera numerosa per supportare la raccolta fondi e portare l'attenzione su un tema importante quale quello della prevenzione della salute maschile. 

Ampia partecipazione 

Per supportare il progetto Lamborghini si era impegnata in prima persona, invitando i fondatori dell'associazione benefica Movember alla sede di Sant'Agata Bolognese e pubblicando un video che vedeva la partecipazione dei più importanti dirigenti dell'azienda per testimoniare l'importanza di questo genere di campagna.  

Il raduno Lamborghini per la raccolta fondi di Movember
Il raduno Lamborghini per la raccolta fondi di Movember

In Italia i dealer di Milano, Bologna e Roma sono stati protagonisti dell'evento, ma sono stati gli USA e la Gran Bretagna ad avere il più alto numero di auto partecipanti, rispettivamente con un totale di 600 modelli che hanno sfilato in 22 stati e oltre 200 clienti presenti al raduno organizzato al Blenheim Palace nell’ Oxfordshire.

Fotogallery: Foto - Lamborghini, il raduno più grande del marchio per il movimento Movember