Cosa fareste se aveste a disposizione circa 1,4 milioni di euro? Tanti appassionati di auto coglierebbero al volo l’occasione per allestire il garage dei propri sogni con supercar e auto di lusso. Ed è effettivamente quello che ha fatto Lee Price III, un signore texano che ha acquistato (tra le altre cose) una Lamborghini Urus. Peccato che questi soldi fossero destinati alle imprese per gestire l’emergenza pandemica.

La storia

Il Paycheck Protection Program degli Stati Uniti, infatti, ha previsto la creazione di un fondo prestiti a basso tasso di interesse per le aziende più colpite dal coronavirus. Secondo quanto riportato dall’Associated Press, il truffatore avrebbe dichiarato di possedere tre compagnie: la Price Enterprises Holdings, la Price Logistic Services e la 713 Construction.

2018 Lamborghini Urus

Non è chiaro se le aziende esistano davvero, ma sta di fatto che il 30enne ha utilizzato questi fondi per motivi prettamente personali. Price ha impiegato gli oltre 1,6 milioni di dollari ricevuti per acquistare una Lamborghini Urus da 233 mila dollari, un pick-up Ford F-350 da 85 mila dollari, un Rolex da 14 mila dollari e decine di migliaia di dollari nei night club di Houston.

I “furbetti” delle supercar nel mirino delle autorità

L’uomo è stato condannato a 9 anni di prigione per truffa ai danni dello Stato. Tuttavia, non è stato l’unico ad essere “beccato” dalle autorità negli ultimi mesi.

Lo scorso maggio, in California un altro presunto imprenditore è stato arrestato dopo aver ricevuto più di 5 milioni di dollari (4,4 milioni di euro) in prestiti.

La serie di indagini ha messo in luce l’inesistenza delle aziende ed è probabile che l’uomo abbia utilizzato l’identità di un’altra persona per accedere ai fondi. Alla fine, era riuscito a mettersi in garage una Ferrari 458 Italia, una Lamborghini Aventador S e una Bentley Continental GT.

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