Passerà alla storia per essere l'ultima Lotus mossa da un motore endotermico: la Emira ha quindi la responsabilità di mantenere viva la tradizione nata dalla mente di Colin Chapman, dove la leggerezza è l'arma principale per correre veloci e divertirsi. Nell'attesa di provarla, e dopo averla vista dal vivo qualche giorno fa, la Lotus Emira si mostra impegnata in alcuni giri di pista per i test finali.

Sotto le sue forme si nasconde il V6 sovralimentato di 3,5 litri da 405 CV di origine Toyota, con valori di coppia differenti a seconda del tipo di trasmissione adottata.

Il piacere di viaggiare in alto

Durante i giri lungo il circuito della sede di Hethel il responsabile dei collaudi mostra, oltre alle doti dinamiche della Lotus Emira, anche la capacità del motore di viaggiare ad alti regimi, con una spinta pronta già appena si preme l'acceleratore. E un carattere che cambia a seconda della modalità di guida - sono 4 in totale - selezionata.

In Tour la nuova coupé Lotus si comporta come una gran turismo, garantendo ottimi livelli di stabilità e controllo, mentre in "Sport" si inizia a intraversare con piacere, col 3.5 ancora più pronto nella risposta.

L'asticella si alza in modalità "Race", con la strumentazione che cambia grafica e l'angolo di sbandata che si allarga grazie al controllo di stabilità ben più permissivo, mentre l'ABS rimane attivo al 100%. In "Full Off" la Lotus Emira è completamente nelle mani del pilota, senza che ci siano controlli a filtrare l'esperienza di guida.

Lotus Emira

Com'è la Lotus Emira

Lunga 4,41 metri, larga 1,89 metri e alta 1,22 metri, in linea con le varie Porsche 718 Cayman, Alpine A110, la Lotus Emira sarà disponibili con 2 motorizzazioni: il già citato V6 di 3,5 litri da 405 CV, attualmente riservato alla First Edition - l'unica disponibile per tutto il 2022 - e il 4 cilindri 2.0 firmato Mercedes-AMG da 360 CV.

I prezzi partono da circa 72.000 euro per la 4 cilindri, mentre la più potente toccherà i 100.000 euro.

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