Da "Motor Valley" a "Space Valley" il passo è più breve di quel che si possa pensare. Nella terra dei motori infatti c'è qualcuno che guarda al cielo per allargare il proprio business, diventando protagonista nella sempre più crescente corsa allo spazio. Quel "qualcuno" è Dallara, la Casa con sede a Varano de' Melegari che - stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore - si prepara ad affiancare Regione Emilia-Romagna, Aeronautica Militare e Cnr per creare un modulo che formerà la stazione spaziale di Axiom.

Si tratta di una nuova struttura già in costruzione, i primi 2 moduli firmati Thales Alenia Space verranno lanciati e agganciati alla ISS tra il 2024 e il 2025, altri 2 verranno aggiunti successivamente a loro potrebbe aggiungersi un quinto segmento. E proprio per questo progetto Dallara mira a inserirsi nella gara di appalto.

Poco tempo

"I tempi per aggiudicarsi il progetto sono strettissimi e occorre una sinergia fortissima tra pubblico e privato", queste le parole di Andrea Pontremoli, Ceo di Dallara, riportate dal Sole, aggiungendo "Dobbiamo fare in fretta, restano pochi mesi, forse settimane, per cogliere un’occasione che non si ripeterà mai più".

Un'occasione che, come detto, è rappresentata dal creare un modulo orbitale completamente made in Italy, con la (necessaria) collaborazione di enti pubblici come Regione Emilia-Romanga, Aeronautica Militare e Cnr.

Alessio Grasso, neoassunto di Dallara e a capo del reparto "Aerospace & Defense" ha sottolineato come nessuna azienda italiana possa in alcun modo sostenere da sola i costi per lo sviluppo e la fabbricazione di un modulo spaziale. La buona notizia è che in Italia, e Dallara in questo caso, le competenze non mancano. Come ricordato infatti più del 40% del volume abitabile della Stazione Spaziale Internazionale porta la firma del Made in Italy.

E se lo spazio sembra una "cosa dell'altro mondo", Dallara può mettere in campo conoscenze di primissimo ordine quando si parla di materiali leggeri, fondamentali quando si parla di lanci spaziali. Andrea Pontremoli ha annunciato che nello stabilimento emiliano si stanno già studiando le cosiddette "superalloy", superleghe di nuova generazione da stampare, con processi di stampa 3D, direttamente nello spazio. Tecnologie che sembrano uscite da film di fantascienza.

Dallara e lo spazio, un rapporto sempre più stretto

In realtà Dallara nello spazio c'è già andata con SpaceX, l'azienda fondata e guidata da Elon Musk, grazie a una partnership che ha permesso all'azienda statunitense di raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale con la Crew Dragon, navetta spaziale adibita al trasporto persone e spinta nello spazio dal Falcon 9, il razzo riutilizzabile creato dalla SpaceX.

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