Detto fatto. Carlo Tavares è stato di parola per iniziare a risolvere il rebus-Cina. Stellantis si avvia infatti ad aumentare dal 50% al 75% la sua quota nella joint venture (jv) con GAC, mentre la jv con Dongfeng ha venduto oltre 100.000 veicoli, più del doppio del volume del 2020.
Del resto quello di cambiare le carte in tavola nel più grande mercato del mondo è un chiodo fisso del ceo di Stellantis, che proprio all’indomani della fusione tra FCA e PSA, un anno esatto fa, aveva dichiarato nella sua prima conferenza stampa:
"Ora, insieme, abbiamo l'opportunità di fare meglio in Cina e anche in altri mercati. I risultati registrati in Cina finora sono deludenti. Stiamo facendo un'analisi per capire le cause di questa situazione, abbiamo un team dedicato che dovrà proporre una nuova strategia vincente. Non escludiamo nulla, aspettiamo l'esito di questa analisi. Vogliamo capire problemi e criticità, dovremo fare di più e meglio".
L'annuncio
E stamattina, a Borse chiuse, Stellantis ha confermato l’intenzione (anticipata qualche mese fa da Bloomberg) di aggiungere un ulteriore 25% alla sua quota nella jv con GAC.
L'operazione, si legge in una nota, è ora possibile grazie al nuovo quadro normativo che consente ulteriori investimenti stranieri nelle joint venture esistenti, a partire da gennaio 2022 (e GAC ha fatto sapere di non ave gradito per nulla l'annuncio, evidentemente non concordato, ma probabilmente chiesto a Stellantis dalle autorità di Borsa).
Ma si tratta solo del primo passo, perché Stellantis comunicherà il primo marzo prossimo, con il piano strategico globale, ulteriori iniziative sul mercato cinese.
Un passaggio chiave
Il controllo della joint venture, spiega la nota, è un elemento fondamentale del piano di Stellantis per la costruzione di nuove basi per la sua attività in Cina. GAC Group e Stellantis collaboreranno per completare le formalità dell’accordo, che rimane soggetto all’approvazione del governo cinese.
GAC-Stellantis è una joint venture formata nel marzo 2010 tra il gruppo cinese Guangzhou Automobile Group Co., Ltd. (GAC Group) e Stellantis.
Nel settembre 2021, Stellantis ha annunciato che avrebbe creato un’organizzazione operativa semplificata “Stellantis Jeep” per sviluppare il marchio in Cina. La JV è ora in grado di supportare l’efficienza di questa strategia integrata “One Jeep” in Cina, focalizzata sullo stabilimento produttivo di Changsha che sta attualmente preparando il lancio del modello Compass. GAC Group e Stellantis, conclude il comunicato continueranno a collaborare strettamente tra loro per far crescere l’attività redditizia del marchio in Cina.
GAC nel 2020 ha prodotto e venduto poco più di 2 milioni di unità. Il suo business è articolato in una serie di società in compartecipazione: oltre a quella con Stellantis, ci sono le joint venture con Toyota, Honda, Mitsubishi e Nio.
Vendite raddoppiate con Dongfeng
Il raddoppio delle vendite della jv con Dongfeng (Dongfeng Peugeot Citroën Automobile Co. - DPCA) e una serie di iniziative nell'aftermarket permettono di rafforzare la posizione commerciale in Cina, "ponendo solide basi per l’espansione a lungo termine dell’azienda".
Stellantis, pur senza fornire cifre, parla di vendite record per la Jeep Wrangler.
“Fin dal primo giorno di Stellantis, abbiamo analizzato la situazione insieme ai nostri partner e ora stiamo finalizzando i nostri progetti per la Cina, che consideriamo un mercato strategico in termini di potenziale non ancora sfruttato”, ha affermato Grégoire Olivier, Chief operating officer di Stellantis in Cina.