I soldi non fanno la felicità. Lo abbiamo sentito dire spesso e capita, a volte, che non basti neanche avere cifre stellari in banca per comprare la supercar dei propri sogni. David Lee, ricco proprietario di un negozio specializzato nella vendita di orologi di lusso e magnate immobiliare, lo racconta sui social.

Il suo sogno era quello di possedere una LaFerrari Aperta. Non sarebbe stata la sua prima Ferrari, anzi in garage ne aveva già una dozzina, ma quella gli aveva rubato il cuore. Tuttavia per averla ha dovuto faticare parecchio e aspettare anni. Ecco perché.

Un colpo di fulmine finito "male"

La LaFerrari Aperta debuttò al Salone di Parigi nel 2016 e Ferrari annunciò in quell'occasione che ne sarebbero state prodotte solo 200. La politica di Maranello prevede che i clienti più fedeli possano acquistare modelli così particolari prima degli altri e così tutte e 200 le unità previste erano già pre-riservate.

David Lee era un un ottimo cliente del Cavallino Rampante e di certo poteva spendere due milioni di euro (tasse escluse) per avere una LaFerrari Aperta (se volete saperne di più sulla sua collezione di supercar - dove ci sono anche Porsche e McLaren - vi invitiamo a sfogliare il suo account Instagram, che conta circa 1,1 milioni di iscritti).

 

Tuttavia David Lee rilasciò un'intervista che i vertici di Maranello non gradirono affatto.

L'intervista della discordia

Nel 2017 David Lee, già all'epoca famoso nel mondo per la sua collezione di Ferrari, rilasciò un'intervista al Los Angeles Times proprio sul significato dell'essere un cliente VIP Ferrari. Gli chiesero: "La Ferrari ti ha permesso di acquistare la LaFerrari Aperta?". David Lee rispose che il suo concessionario era ancora in trattative con Maranello affinché potesse ottenerne una.

Il Los Angeles Times, per dare più sensazionalità all'intervista, titolò così: "Possiede una dozzina di Ferrari e un sacco di soldi: perché non può permettersi una LaFerrari Aperta da 2,2 milioni di dollari?". Il titolo non piacque ai vertici Ferrari; pensarono che David Lee stesse cercando di usare i media per spronarli a ottenere una LaFerrari Aperta.

Fu solo grazie ad un successivo incontro a Pebble Beach con i dirigenti della Ferrari che Lee riuscì a mettere le cose in chiaro ed oggi festeggia con i fan l'arrivo della sua "amata".

A proposito di LaFerrari Aperta. Sempre nel 2017, per festeggiare il suo 70esimo anniversario, la Casa del Cavallino Rampante realizzò un ultimo e specialissimo esemplare de LaFerrari Aperta da vendere all'asta a favore dell'associazione Save the Children. Eccola nelle foto ufficiali.

Fotogallery: LaFerrari Aperta, l'ultima va all'asta per Save the Children