Stellantis si rafforza con l’acquisizione di Share Now che entrerà a far parte della galassia di Free2move.
La società di car sharing e noleggio auto costituita nel 2019 dalla joint venture tra BMW e Mercedes passa così di mano, con Stellantis che punta a diventare ancora più importante nel settore dei servizi della mobilità aggiungendo al proprio arsenale altre 14 città europee e altre 10.000 vetture.
Nuova vita per Share Now
Share Now era stata fondata nel 2019 e si era recentemente ritirata dal mercato nordamericano a causa degli alti costi di manutenzione e “dell’alta volatilità nel panorama della mobilità mondiale” (stando alle parole della dirigenza della società).
Con l’acquisizione, Stellantis cercherà di alimentare ulteriormente la sua strategia Dare Forward 2030 che prevede la crescita finanziaria dei propri servizi per la mobilità. Secondo il gruppo, l’ingresso di Share Now “contribuirà a espandere la presenza di Free2move in tutto il mondo, arrivando a 15 milioni di utenti attivi entro il 2030”.
I nuovi numeri di Free2move
Free2move offre servizi di noleggio, car sharing e abbonamento sia a clienti privati che aziende e può contare su una flotta di 450.000 auto, 500.000 posti auto e una rete di 250.000 stazioni di ricarica, oltre a 2 milioni di utenti. I servizi sono disponibili in 7 città tra Stati Uniti e Europa e, grazie a Share Now, la rete verrà estesa ad altre 14 città europee e ad altri 3,4 milioni di clienti.
Parlando di solo car sharing, invece, alle 2.500 auto di Free2move se ne aggiungeranno altre 10.000.
Il funzionamento di Free2move rimarrà identico. Il servizio consente di prendere un’auto per pochi minuti o poche ore e, se il cliente desidera il veicolo più a lungo, può mantenere lo stesso modello senza cambiare il contratto, dato che la tariffa si adatta automaticamente.
Recentemente, il servizio di mobilità di Stellantis ha acquisito anche Opel Rent in Germania e Austria e ha allargato la propria rete negli Stati Uniti comprendendo città come Washington D.C., Portland, Denver, Columbus e Austin, oltre a gestire il car sharing a Parigi e Madrid.