Nuove ere di quartiere, che oltre a un centro di vivibilità sociale diventa un fornitore di servizi. Anche di mobilità. Nasce così il primo car sharing elettrico per l'appunto di quartiere. 

L'iniziativa di Volvo Car Italia non poteva allora che svilupparsi in collaborazione con quello che è il distretto simbolo della Milano proiettata nel futuro: Porta Nuova (Torre Unicredit, piazza Gae Aulenti, la Bam-Biblioteca degli alberi, tanto per localizzare la zona) e il gruppo Coima, leader del real estate, che ha progettato e gestisce l'area.

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Il car sharing di quartiere, il primo in assoluto in Italia, ci tiene a precisare il presidente di Volvo Car Italia, Michele Crisci, si chiama ELEC3City e, di fatto, significa: prendo l'auto in un punto e la riconsegno, dopo un periodo di tempo, nello stesso punto. Ma vediamo nel dettaglio come funziona: 

  • LE AUTO: una flotta di 15 Volvo XC40 Recharge Single Motor full electric. Il modello ha una potenza di 231 CV e un’autonomia pari a 423 Km.
  • IL PUNTO DI CONSEGNA/RICONSEGNA: il parcheggio sotterraneo Varesine Portanuova, dove una serie di segnali realizzati espressamente guidano con estrema facilità il pubblico. Niente drop-off, quindi, cioè il parcheggio della vettura in un'altra zona rispetto alla presa in carico
  • I TEMPI DI UTILIZZO: Le auto possono essere affittate per un tempo che va da 30 minuti a più giorni. Dopo le tre ore e mezza di utilizzo si applica la tariffa giornaliera.
  • I COSTI: 0,25 centesimi al minuto, 15 euro l'ora e 50 euro al giorno. L'ipotesi di un abbonamento è allo studio, a partire probabilmente dalle aziende che hanno headquarters o uffici nel distretto. Non è necessario riportare l'auto con le batterie completamente cariche.
  • COME ACCEDERE AL SERVIZIO: attraverso una specifica app scaricabile dagli store iOS e Android, disponibile all’interno della App Portanuova Milano, che verrà lanciata il prossimo 15 aprile.
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ELEC3City ha anche un'altra finalità: abbattere le sostanze climalteranti. Una simulazione di Volvo prevede che se la flotta venisse utilizzata all'80% la percorrenza media annua sarebbe di circa 240 mila chilometri, con un risparmio di 30 tonnellate di Corispetto agli stessi chilometri fatti da vetture endotermiche (media di 120 g/km).

Volvo Italia proprio quartiere di Porta Nuova gestisce il Powerstop (dall’apertura della colonnina, a novembre 2021, fino al termine di marzo sono state effettuate 265 ricariche per un totale di 4.863 kWh erogati) e anche il Volvo Studio, dove ELEC3City è stata presentata insieme a Manfredi Catella, ceo e founder di Coima, e al sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

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Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala

Secondo il primo cittadino del capoluogo lombardo, "una città per garantirsi un futuro positivo deve avere un'assoluta voglia di innovazione e la capacità di saper intercettare i trend, ma deve anche essere una comunità, che pure nel confronto delle idee, si muove in una precisa direzione. Nessuno di noi, ci mancherebbe, ha qualcosa contro le auto che sono e saranno parte del sistema di mobilità urbana. Ma stiamo facendo un percorso - ha aggiunto - e se non si parte mai non si arriva mai. Noi quel percorso, quella vision, l'abbiamo già definito: dal 2030 vogliamo che circolino tutte automobili elettriche".

Dopo Porta Nuova (simbolo della sostenibilità al punto da esse candidato per diventare il primo distretto al mondo LEED® e WELL® for Community e che promette 600 colonnine di ricarica installate nell'area entro il 2022), ELEC3City potrebbe essere replicato in altre città o messo al servizio delle grandi catene alberghiere, sempre con la stessa formula di consegna e rilascio nello stesso punto. Anche se, rileva il presidente e ad della Casa svedese, è ancora prematuro parlarne in termini operativi.

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Il presidente di Volvo Car Italia, Michele Crisci

Resta il fatto che questa idea "bolognese-milanese" potrà essere di ispirazione per analoghi progetti di Volvo su scala internazionale, visto che, osserva Crisci, "a noi in Italia piace fare da laboratorio, un laboratorio pensato".