Easyrain è quasi realtà. Il sistema anti acquaplaning sviluppato da una startup fondata nel 2013 si trova nelle ultime fasi di test su strada.

Il team dell'azienda ha accolto negli ultimi giorni una nuova figura all'interno dello staff, si tratta di Emanuele Pirro, che con oltre 40 anni di carriera, 500 gare disputate e innumerevoli successi, comprese cinque vittorie alla 24 Ore di Le Mans, è fra i piloti italiani più vincenti di sempre.

Sviluppo approfondito

Il sistema che analizza la strada in tempo reale è basato su alcuni algoritmi informatici e rende a tutti gli effetti le auto in grado di capire in anticipo su che tipo di manto stradale si stia guidando.

In questo modo l'Easyrain è in grado di allertare in anticipo tutte le centraline di bordo di una possibile perdita di controllo del mezzo, mettendo in relazione i giri di rotazione delle ruote con la velocità di percorrenza e il percorso su cui si sta guidando.

EasyRain DAI, il sensore virtuale contro l'aquaplaning
Easyrain

Il pilota Emanuele Pirro ha commentato:

Ho conosciuto Giovanni Blandina ed Easyrain nel 2019 e ho subito creduto molto nell’idea e nel progetto. Siamo rimasti in contatto e oggi finalmente sono maturate le condizioni per iniziare una fattiva collaborazione. L’aquaplaning è una minaccia subdola per l’automobilista che è ancora troppo sottovalutata. Easyrain può fortemente contribuire ad aumentare la sicurezza stradale e io sono orgoglioso di farne parte.

Emanuele Pirro

Nei prossimi mesi Emanuele Pirro si occuperà di fornire le proprie conoscenze in ambito di percorrenza sul bagnato per rendere ancora più preciso e puntuale l'intervento del sistema in caso di perdita di controllo del mezzo, comunicata al conducente tramite alcuni avvisi sul computer di bordo.

Già in fase di test su alcune supercar stradali, come l'italiana Picasso PS-01, presto potrebbe debuttare su alcune auto di serie meno "sportive".

Fotogallery: EasyRain DAI, il sensore virtuale contro l'aquaplaning